Napoli – Il Movimento 5 Stelle ha illustrato alla stampa, al Consiglio regionale della Campania, la proposta di legge depositata dai sette consiglieri regionali del suo gruppo – primo firmatario Valeria Ciarambino – al fine di ridurre i costi della politica in materia di vitalizi.
“La Campania è l’unica tra le grandi regioni d’Italia che non si è adeguata né per ridurre i vitalizi, né per innalzare l’età al conseguimento del beneficio, né per intervenire sul cumulo con altri vitalizi – spiegano in una nota – addirittura in Campania accade l’odioso paradosso che politici a soli 60 anni percepiscano il vitalizio regionale e spesso sono destinatari anche di altri vitalizi, incassando cospicui assegni”.
“La nostra proposta di legge rappresenta il ‘minino sindacale’ in tema di equità, si tratta semplicemente di un adeguamento dovuto alle linee guida stabilite nell’ottobre 2014 nella conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni, che la nostra regione ha finora ignorato”.
“Abbiamo stimato che si risparmierebbero in Campania oltre tre milioni e mezzo all’anno – conclude la nota – da poter destinare a politiche sociali e altri interventi in favore dei cittadini campani”.