CAPUA. Le Edizioni Melagrana hanno in programma per domenica 24 gennaio, ore 18, a Capua, nel Chiostro dellAnnunziata, la presentazione del libro Racconti in controluce Storie di cattiva gente di Carmine Malinconico.
La presentazione rientra nelle iniziative del Festival Capua: il Luogo della Lingua, nella sezione Il Linguaggio del Gusto. Le aziende vinicole casertane e le case editrici campane incontrano il territorio. Alla scoperta dei sapori della nostra cultura enogastronomica nella suggestiva cornice del Chiostro dell’Annunziata. Tra vini e degustazioni verrà allestita una mostra mercato del libro delle più interessanti realtà editoriali campane. Nell’arco dell’intera giornata le case editrici campane presentano i loro autori, accompagnati da reading e momenti musicali ad opera di attori e musicisti casertani. Gli eventi letterari sono curati dalla giornalista Marinella Carotenuto. Ad essi si alterneranno gli interventi del sommelier Nando Papa che racconterà, attraverso wine testing, i vini del territorio presenti. Evento curato, realizzato e promosso dal’associazione Architempo.
“Racconti in controluce – storie di cattiva gente” è una raccolta di racconti giocata sul confine fragile tra giallo, mistery e fantasia pura. Un divertimento nel quale sono indagati stereotipi classici del crimine (Lultimo segreto di Brodel Lomicidio di Sara V. Domande senza risposta Le tre carte), fatti di sangue che racchiudono un mistero inusuale (notte di piogge Il sortilegio di Senenmut) o semplici viaggi, fisici o dellanima poco importa, comunque immersi in una cornice di mistero più o meno disvelato (Domenica mattina Shopping Dialoghi di moderni miti La nottata). Non si tratta però mai di indagine sui fatti, ma sempre e solo sullanimo dei protagonisti, dei quali parole e atti vanno letti in controluce, per quello che rivelano oltre la forma esteriore. Solo guardando attraverso la deformante luce di una partecipazione emotiva forte e intima le vite e le azioni di quei personaggi possono essere capite e condivise, come frammenti di un discorso che appartiene a tutti. E se pure si tratta sempre di vite estreme, esse, nella loro irrimediabilità, raccontano di ciascuno di noi, per quanto fragile, irrisolto e talvolta di disperato può contenere lanimo di ogni essere umano.
Carmine Malinconico – Ha 52 anni, avvocato penalista, vive e lavora in provincia di Napoli. Ha pubblicato diversi racconti, nonché saggi sui temi dei diritti umani. È stato responsabile della rivista dellAssociazione Nazionale dei Giuristi Democratici, Diritto di critica, e portavoce nazionale dellAssociazione di solidarietà con il popolo Kurdo, Azad. Collabora con la cattedra di Sociologia della devianza dellUniversità Partenope di Napoli, ed attualmente ricopre la carica di Presidente dellVIII Municipalità di Napoli, Chiaiano, Piscinola-Marianella, Scampia.