GRAZZANISE. In un grande hangar della base aerea Nato e alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia di Caserta, si è svolta la cerimonia di saluto al Contingente del 9° Stormo F.Baracca per la quarta volta chiamato ad operare in Afghanistan, nellambito della missione Isaf.
Per la circostanza, è intervenuto il dottor Marco De Candia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma dalla capitale è giunta anche la massima autorità militare, il generale di Divisione Aerea Gian Franco Campèri (nella foto in alto) che, subito dopo il marziale ingresso della pluridecorata Bandiera di Guerra ed accompagnato dal comandante del 9° Stormo colonnello Fabio Rinaldi (nella foto a destra), ha passato in rassegna lintero Reparto del Cavallino Rampante – schierato agli ordini deltenente colonnelloRenato Romagnuolo – ricevendone gli onori già riservati allo storico vessillo.
Prendendo la parola, il generale Campèri ha ringraziato, per la partecipazione allevento, le autorità e tutti gli invitati ed entrando presto nel merito, con straordinaria affabilità ed altrettanta fermezza ha detto: Pienamente cosciente della delicatezza dellincarico che questi valorosi uomini stanno per assumere, desidero testimoniare loro, anche a nome del generale Pollice, comandante della Squadra Aerea, che la Forza Armata ripone in loro piena fiducia ed è consapevole dei rischi e delle difficoltà che la missione comporta ed è per questo – ha aggiunto – che il livello di attenzione e di sostegno nei loro confronti sarà più che mai elevato, così come alta è la loro professionalità ad operare in un territorio dove le precauzioni e il massimo rispetto delle procedure diventano di vitale importanza ( ) Lesperienza sarà sicuramente impegnativa, di quelle che segnano i diretti partecipanti, come i colleghi in Patria, che da Grazzanise ne hanno predisposto la partenza e continueranno a supportarli fino al loro ritorno.
Espressioni autorevoli e sincere che gli uomini del Contingente appartenenti al 21° Gruppo di volo – capeggiati con nobile fierezza dallex comandante, maggiore Fulvio DAntonio, e dallattuale, maggiore Domenico Bove – hanno apprezzato non senza emozione.
La solidarietà e lefficienza dimostrate in questi anni, unite allesperienza maturata sul campo, siano – ha poi constatato ed auspicato il generale Campèri – le testimonianze più autentiche di uno Stormo rinato nello spirito prima ancora che nella forza e di un Reparto che sta ritornando ad avere un ruolo di assoluto prestigio e di grande valore.
Avviandosi infine alla conclusione – nel corso della quale è emerso, profondo, un pensiero di gratitudine dedicato alle trepidanti famiglie dei militari in partenza – lalto ufficiale dellArma Azzurra ha lanciato così il suo saluto beneaugurante: A tutto il personale del 9° Stormo chiedo di continuare ad operare con lo stesso entusiasmo, con la stessa ben nota professionalità e dedizione che vi ha sempre contraddistinto.
Agli inizi del prossimo luglio il primo decollo, destinazione Herat, degli elicotteri AB 212 in versione Ico (Capacità operative implementate); rientro previsto intorno alla metà del gennaio 2010. A codicillo della manifestazione, il comandante del 9° Stormo, colonnello Rinaldi, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha precisato che limminente periodo luglio-agosto sarà forse il più gravoso, in ragione del prevedibile aumento della tensione coincidente con lo svolgimento delle elezioni nella terra di questa quarta missione di pace e di aiuto concreto alle sofferenti popolazioni locali.