SANT’ARPINO. Dopo la ricostruzione di Stefano Cicala, interviene il dottor Gennaro Vitale nella vicenda della designazione dell’avvocato Rodolfo Spanò a candidato della Pdl nel collegio Orta di Atella-Sant’Arpino.
“Nel suo intervento, – dice Vitale – l’amico Stefano Cicala ha riportato fedelmente quanto avvenuto in queste settimane in seno alla Pdl di Sant’Arpino. Dal canto mio, posso solo ribadire che tutti, a cominciare dal consigliere Raffaele Lettera e dal signor Salvatore Castiglione, sono stati coinvolti nel processo decisionale che ha portato all’individuazione, all’unanimità, di un candidato dall’alto profilo istituzionale, oltre che politico ed umano, quale l’avvocato Spanò. È, altrettanto, vero che in un primo momento il sottoscritto era stato indicato all’unanimità dai circoli di Orta di Atella e Sant’Arpino quale candidato della Pdl nel nostro collegio, ma per motivi fisici mi sono visto costretto a declinare tale designazione. L’avvocato Spanò non ha mai avanzato una sua auto-cadidatura, bensì ha sempre anteposto gli interessi del partito e quelli della coalizione che governa Sant’Arpino. Si è arrivati alla sua designazione dopo un percorso condiviso con il circolo di Orta di Atella, il tutto all’insegna della democrazia, della partecipazione e della trasparenza. Tutto è stato fatto alla luce del sole, e dopo che il sottoscritto ha rinunciato alla designazione e i rappresentati di Orta hanno preferito non esprimere un candidato per concentrarsi al meglio sulla campagna elettorale per le comunali, si è deciso che a candidarsi sarebbe dovuto essere il massimo rappresentate della Pdl nel nostro collegio, e quindi l’avvocato Spanò. Questi dal canto proprio non ha dimostrato alcun attaccamento alla poltrona né la volontà di candidarsi ad ogni costo, come dimostrano le vicende verificatesi all’indomani delle prime polemiche di Fioratti, Lettera e company. Non posso che ribadire che sarò al fianco dell’amico Rodolfo in questa difficile campagna elettorale. Mi auguro che si mettano ora da parte polemiche e personalismi e si cominci a discutere di programmi e idee per il futuro della nostra comunità. Auspico che le prossime settimane siano all’insegna della serenità e del clima disteso perché solo in queste condizioni si potrà tornare ad una normale dialettica politica. In ultimo rivolgo un sentito in bocca al lupo a tutti i candidati”.
