CAMIGLIANO. “E’ straordinario che nella provincia di Caserta esistano delle realtà positive come quella di Camigliano. Sembra quasi di stare in uno di quei piccoli bei paesi al confine con l’Austria”.
Ha salutato così monsignor Raffaele Nogaro il centro dell’agro caleno che ieri ha voluto rendere omaggio all’ex vescovo di Caserta con il conferimento della cittadinanza onoraria.
“Monsignor Nogaro ha sempre esercitato il proprio mandato come strenuo difensore e coltivatore di legalità, con somma autorevolezza morale,da tutti indiscutibilmente riconosciuta, anche al di fuori degli angusti confini di Terra di lavoro”, questa la motivazione contenuta dalla delibera comunale con la quale la giunta guidata dal sindaco Vincenzo Cenname ha stabilito che Nogaro diventasse cittadino camiglianese.
“Crediamo che monsignor Nogaro abbia regalato tanto con la sua azione pastorale alla nostra provincia – commenta Cenname – e siamo certi che i cittadini, le associazioni, i movimenti culturali e religiosi abbiano saputo accogliere il suo messaggio di speranza e di riscatto. Al contempo però – aggiunge il sindaco – bisogna ammettere che non è giunto alla sua opera il meritato riconoscimento da parte delle istituzioni”.
E’ per sopperire dunque a questa mancanza che è nata l’idea della cittadinanza onoraria. “Il Comune di Camigliano – afferma Cenname – è l’istituzione che, dinanzi alla disattenzione generale, ha inteso riconoscere anche formalmente l’impegno di un grande uomo di chiesa”. Ieri, nella sala Europa, nell’ambito del ciclo di eventi promossi dall’associazione Comuni virtuosi, di cui Camigliano fa parte, per l’assegnazione del premio nazionale Com une a 5 stelle, Orazio Della Rocca ha presentato il libro di Nogaro “Il vangelo a Caserta”. Un pomeriggio domenicale intriso di emozioni e profondo spirito cristiano.
