BELLONA. Archiviata
Una Prima assoluta, senza repliche, con un successo di pubblico davvero notevole, probabilmente è stato segnato il record di affluenze per un evento di questo tipo. Ogni presepe ha una propria magia ma questo di Bellona ha spigionato qualcosa di più: la riscoperta, da parte della cittadinanza, di una piccola parte del cuore di Bellona, con grandi sforzi organizzativi e logistici soprattutto da parte dei residenti di Via Angelo Della Cioppa, il Vicariello dedicato allarcivescovo di Lanciano Monsignor Angelo della Cioppa, (1896 1917) nativo di Bellona.
Il segreto del successo di questa Prima, fortemente voluta dalla comunità bellonese, – hanno commentato alcuni docenti del comprensivo bellonese probabilmente è stato proprio quello di far rivivere, ai nostri alunni, una parte antica e poco conosciuta del paese. Viuzze, porticati, vecchie case e antichi palazzi sono stati tirati fuori dal dimenticatoio, ricoperti e rivalutati, ma soprattutto valorizzati grazie allattenta organizzazione di una scuola al passo con i tempi, la Dante Alighieri.
Un successo inaspettato, per alcuni versi, ma forse anche prevedibile data la mole di lavoro, limpegno personale e la partecipazione spontanea dei tanti docenti e genitori, ha commentato il dirigente scolastico Luca Antropoli tra uno spintone e laltro per arrivare alla Natività, più fortunato di alcune famiglie con bambini che, dati i tempi di attesa per percorrere lintero itinerario, hanno rinunciato alla Sacra Rappresentazione. Unaltra particolarità è stata sicuramente nelle scenografie: sebbene si sia trattato di un presepe in stile, si è ben amalgamato con costumi e tradizioni locali.
Non è stato un caso che Luigi Nappa, regista del documentario Un giorno qualunque di ottobre abbia effettuato alcune riprese per un dvd. Un successo dovuto non solo alla collaborazione spontanea dei docenti, dei genitori e dei residenti del Vicarilello che si sono autofinanziati, ma anche ai diversi commercianti e associazioni che in modo discreto hanno messo a disposizione le proprie risorse.
Dunque, grazie anche al Mulino Della Cioppa di Piazza Dante Alighieri, la panetteria di Giuseppina Salerno di Via Aldo Moro, Primavere di Pasquale Criscione in Via Matteotti, Ass. Agri Farm di Via Platani, il ragionier Giovanni Antinolfi e tutte le pizzerie di Bellona ma in modo particolare al salone Anthea di Giuseppe Iorio di Via Angelo Della Cioppa.