Estorsioni e usura per conto dei Belforte: due arresti

di Redazione

Marcianise – I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Santa Maria Capua Vetere tratto in arresto Luigi Romanelli, 55 anni, e Gabriele Carozza, di 74, gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso.

L’attività investigativa, avviata nel gennaio del 2016, mediante intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione e riscontri a dichiarazioni delle vittime ha permesso di accertare complessivamente la responsabilità in capo ai rei di otto episodi criminali, quattro estorsivi e quattro usurai verificatisi nell’arco temporale agosto 2014 – settembre 2016.

E’ stato accertato che Romanelli e Carozza, approfittando dello stato di bisogno delle vittime, elargivano prestiti in danaro facendosi dare, quale corrispettivo della prestazione, interessi usurari con tassi quantificati, in alcuni casi, nel 25% mensili.

La resistenza opposta dalle vittime, nonché le indebite e pressanti richieste usurarie da parte dei due sono state, poi, accompagnate da episodi estorsivi aggravati dal metodo mafioso essendo stato accertato che le condotte criminose erano finalizzate ad agevolare il clan Belforte operante nei comuni di Marcianise, San Nicola la Strada e San Marco Evangelista.

Significativo l’episodio per il quale Romanelli e Carozza tentavano di costringere una delle vittime a vendere, ad un prezzo inferiore rispetto al valore effettivo, una villa ad un soggetto vicino ai destinatari del provvedimento cautelare.

Il gip, condividendo l’impianto accusatorio, ha disposto per Romanelli la custodia cautelare in carcere mentre per Carozza la misura dei domiciliari.

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