Aversa – Continua a colpi di comunicati la disputa iniziata in Consiglio comunale sulla mozione della minoranza di formare un elenco di soggetti diversamente abili da utilizzare per sostenerli con aiuto materiale in caso di eventi imprevisti come i terremoti.
Apparsa difficile fare chiarezza per l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione, i consiglieri di maggioranza provano a chiarire la questione con una nota trasmessa alla stampa, in cui bacchettano i componenti dell’opposizione.
“La maggioranza – scrivono – resta sgomenta davanti alle farneticanti dichiarazioni di qualche esponente della minoranza che forse era in altro posto, lontano dalla sala del Consiglio. La mozione del consigliere Alfonso Golia, concernente la formazione di un elenco di soggetti con possibilità motorie ridotte, è stata ritirata dallo stesso Golia e non bocciata. Probabilmente lo stesso Golia si è reso conto che fare un semplice elenco delle persone disabili non serve a nulla. Non si capisce a cosa serve un semplice elenco di persone con ridotte capacità motorie. Aversa ha bisogno di un piano di emergenza che, oltre ad essere un obbligo giuridico, è un dovere di garanzia del Sindaco nei confronti dei Cittadini. La Legge 100 del 12 luglio 2012 lo impone”.
“Un piano di emergenza – continuano i consiglieri – è l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio. E’ un programma di previsione e prevenzione ed è lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio. E’ intenzione di questa maggioranza completare l’iter avviato dall’amministrazione precedente e non completato; questa è la giusta direzione”.
“Come ha bene spiegato l’assessore Sagliocco, la variazione di bilancio, approvata dalla sola maggioranza (la minoranza si è allontanata dall’aula del Consiglio), è servita – continuano – per ridurre del 50% la tariffa per l’utilizzo del palazzetto dello sport; il Natale ad Aversa si farà certamente in relazione anche a presunte entrate (un minimo di euro 50mila già è sicuro). Nessun onere a carico dei Cittadini; tutto qui. Non cambia nulla. Vogliamo parlare dei debiti fuori bilancio non certamente causati da questa Amministrazione ma da quelle precedenti di cui hanno fatto parte anche alcuni consiglieri della minoranza”.
“Ebbene, tali debiti sono stati riconosciuti, con il coraggio che ci contraddistingue, sempre dalla maggioranza mentre i consiglieri della minoranza (ad esclusione della consigliera Mazzoni) si sono allontanati dalla sala Consiliare pretestuosamente dichiarando che chissà quale inghippo ci fosse. Semplicemente c’era un debito trascritto due volte, per mero errore, senza voler offendere l’intelligenza di alcuno, ovvio che mai sarebbe stato pagato due volte anche se il consigliere Golia non avesse segnalato il mero errore. E’ elementare”, conclude la nota.