GRAZZANISE. Confusione. Ecco lelemento caratterizzante, almeno nella parte iniziale, della seduta di Consiglio comunale aperto svoltasi su disposizione di Bertolaso e rilanciata dalla minoranza neorizzontese nella riunione di insediamento.
In realtà, si doveva trattare di un incontro informativo-propositivo la cui tematica – sicurezza antisismica – poteva essere affrontata nella fattispecie dai tecnici del Comune. Invece ci si è limitati a fare discorsi precari, generici, a braccio. – afferma in una nota la minoranza di Nuovi Orizzonti – La maggioranza ha invitato in Consiglio larchitetto Cacace che vistosamente, oltre a fornire alla platea informazioni sommarie, non ha trattato con precisione la questione grazzanisana. Mancanza di adeguata preparazione della seduta.
Sarebbe stata opportuna – secondo Paolo Parente del gruppo minoritario guidato da Federico Conte – una preriunione fra i capigruppo per organizzare al meglio il confronto; invece la maggioranza svoltista ha agito in solitario mostrando un gap organizzativo notato dalla popolazione presente che, poco interessata anche per la lentezza della discussione, ha deciso, in consistente numero, di abbandonare laula durante lo svolgimento dellincontro che comunque è approdato allaccordo per un lavoro sinergico mediante la costituzione di una Commissione formata da due consiglieri di maggioranza e due di opposizione.
Il discorso di Cacace, gli interventi dei consiglieri di Nuovi Orizzonti e di un paio di persone del pubblico in sala hanno evidenziato la necessità di una verifica/aggiornamento del piano di emergenza comunale da molti anni non rivisto.
Riguardo agli edifici scolastici, lassessore Salvatore Raimondo ha precisato che hanno tutti lagibilità e che di recente è stato fatto un sopralluogo proprio dai Vigili del Fuoco per rimediare ai deficit strutturali e/o funzionali che le precedenti amministrazioni avrebbero già dovuto risolvere. Ora deve dunque mettersi al lavoro, al più presto,