Spanò: “Di Santo interviene solo se sollecitato”

di Redazione

Rodolfo SpanòSANT’ARPINO. Il candidato della Pdl nel collegio Orta di Atella-Sant’Arpino, Rodolfo Spanò, prende atto che il sindaco Eugenio Di Santo, …

… “dopo esser stato compulsato dal sottoscritto, si è finalmente attivato per cercare di trovare una soluzione parziale alla nuova emergenza rifiuti”. Ieri, infatti, gli operai della Multiservizi hanno raccolto, plastica, carta e cartone, cominciando a liberare parzialmente le strade del nostro centro. “Mi domando solamente – aggiunge Spanò – come mai non si fosse arrivati prima ad adottare tale decisione, ma si è intrapresa solo all’indomani delle mie dichiarazioni. Del resto l’operato del primo cittadino in queste settimane si sta caratterizzando da un iperattivismo che arriva puntualmente dopo che qualcuno gli fa rilevare che qualcosa non va per il verso giusto. Basta a tal proposito vedere cosa sta accadendo in Via Martiri Atellani con la decisione di riasfaltare parte di tale arteria solo oggi a pochi giorni dalle elezioni e dopo tanti mesi che in molti, compreso il sottoscritto, avevano sollecitato una soluzione al problema”.

“Tutto ciò mi ricorda il celebre ‘io ti asfalto, tu mi voti’ di savoiana memoria. Visto quando sta accadendo faccio un breve promemoria di qualche problema sul tappeto quale ad esempio il marciapiedi nei pressi di Vergara, il puntuale allagamento dello spazio antistante il Centro Tim e l’eccesso di traffico il tutto sempre lungo Via Martiri Atellani. A parte tutto ci tengo a rimarcare come sono perfettamente in accordo con le decisioni di queste ore, sulla cui utilità non discuto, come non discuto sull’utilità dei tanti incarichi legali attribuiti in queste settimane. Mi meraviglia che tutta questa frenesia nasca proprio in questo periodo”.

“A tutti vorrei ricordare che una volta eletti, quali amministratori abbiamo il dovere di governare e dare delle risposte sin dal nostro insediamento e non certamente ad intermittenza, soprattutto quando potremmo trarne qualche vantaggio. Tornando alla questione rifiuti mi sembra ingiusto che i nuovi bidoni carrellati arrivati in questi giorni giacciono sull’Ecocentro e devono essere i cittadini ad andarseli a prendere. Ricordo che i santarpinesi pagano la Tarsu per fruire di un servizio, e poi il sottoscritto per la distribuzione aveva anche bandito una gara che non so che fine abbia fatto. Proprio per rendere un maggiore servizio ai santarpinesi ricordo che programmai l’avvio di un servizio di raccolta porta a porta del vetro di cui pure si sono perse le tracce”.

“Ai miei concittadini, invece, dico che a breve terminerà l’emergenza rifiuti e li invito pertanto a riprendere con ancora più determinazione la raccolta differenziata. Non perdete la fiducia e proseguite nella strada intrapresa nei mesi scorsi che tutto questo è per il futuro dei nostri figli”.

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