BELLONA. Non sembra avere epilogo lannosa vicenda del Convento che qualcuno ha paragonato alla tela di Penelope. Cambio di fronte per la sede di svolgimento della Veglia Mariana prevista per l11 e 12 settembre.
I motivi, complessi e controversi, sono stati elencati, ai fedeli della forania bellonse, dallaltare della chiesa madre di San Secondino. A comunicare la sconcertante vicenda è stato larciprete don Antonio Iodice. Questo il testo della lettera aperta affissa anche sulle mura cittadine: Questanno siamo impossibilitati a celebrare la tradizionale Veglia Mariana sulla nostra proprietà alle Chianelle ove è stata realizzata
In alternativa, per il Santo Nome di Maria, è stato organizzato, domenica 12 settembre, un momento di preghiera itinerante con il seguente programma: alle ore 16 raduno dei fedeli nella chiesa madre, alle 17 partenza della processione, alle 19 celebrazione eucaristica in piazza Giuseppe Verdi, alle ore 20 si snoderà una fiaccolata per il centro storico cittadino. Amareggiata la comunità parrocchiale per il perdurare di questannosa vicenda a tratti paradossale.