Cancro al cervello, un “allarme sonoro” aiuta chirurghi a riconoscere cellule malate

di Redazione

Un sistema di alert sonoro che si attiva in sala operatoria quando i neurochirurghi stanno rimuovendo un cancro al cervello, per massimizzare le possibilità di rimuovere tutto il tessuto malato senza danneggiare quello sano.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Analyst da scienziati dell’università di Edimburgo, il segnalatore sonoro – ancora in fase di perfezionamento e rodaggio – renderà più precise queste delicate operazioni.

Il sistema è stato sviluppato da Matthew Baker della University of Strathclyde, in Gran Bretagna. Gli scienziati hanno tradotto le immagini fornite dalla spettroscopia in suoni. Ogni volta che il bisturi si avvicina a cellule malate il sistema di alert emette un suono. Un suono diverso avvertirà che si tratta di tessuti sani.

Il software funziona con sonde palmari che distinguono le cellule sane e tumorali utilizzando la spettroscopia Raman. Questa tecnica consiste nel puntare un laser alle cellule e analizzare come la luce rimbalzi indietro. I risultati producono un grafico che agisce un po’ come un’impronta digitale per le cellule. Osservando la forma del grafico è possibile comprendere se la sonda è in bilico su una cellula cancerosa o una sana.

“Guardare avanti e indietro tra uno schermo e il paziente non è l’ideale. Sarebbe meglio se l’attenzione di un chirurgo fosse puntata in un solo posto”, dice Baker, che sottolinea: “Le sonde possono fornire le informazioni necessarie per identificare con precisione il tessuto canceroso. Stiamo lavorando nel modo migliore per dare queste informazioni ai chirurghi”.

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