L’inaugurazione ufficiale ci sarà sabato prossimo, ma, come preannunziato, da due giorni gli uffici del Giudice di Pace del Circondario di Napoli Nord hanno lasciato la vecchia sede di piazza Plebiscito per essere ospitati nell’edificio noto come «Cavallerizza».
Si tratta di un edificio ubicato nel perimetro del dismesso ospedale psichiatrico giudiziario Filippo Saporito che avrebbe dovuto ospitare il personale Unep, ossia gli ufficiali giudiziari, ma che, a seguito della venuta in città nello scorso mese di febbraio del sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore, insieme al responsabile delle strutture giudiziarie per la Campania Antonio Mungo, è stato dirottato ad ospitare i nuovi uffici giudiziari che nella vecchia sede non potevano, effettivamente, più rimanere.
I nuovi uffici sono più funzionali e, grazie anche ad alcuni interventi all’esterno eseguiti dall’amministrazione comunale, è stato possibile aprirli al pubblico in tempi ragionevoli.
«Non dovrei essere io a dirlo – ha affermato la presidente del tribunale di Napoli Nord, Elisabetta Garzo, che è anche responsabile dell’Ufficio del Giudice di Pace aversano – ma credo che in questi primi due giorni la nuova struttura abbia dimostrato di funzionare e anche bene. Fermo restando ancora qualche problema da risolvere, si tratta di una struttura molto più decorosa e con più ordine. Stiamo parlando di un ufficio giudiziario e quindi il rispetto delle regole è primario».
Per quanto riguarda gli atavici problemi di personale, la presidente Garzo ha dichiarato: «Per l’organico nessuna novità. Ho avuto incontro con sindaco e comandante della polizia municipale per ottenere qualche distacco anche temporaneo. Spererei molto anche in un intervento del ministro e sabato avrò l’occasione per investire direttamente il sottosegretario Migliore che sarà in città dopo essere stato proprio lui, in occasione di una sua precedente visita a dare il via all’operazione di trasferimento».
All’inaugurazione sono, tra gli altri attesi, oltre al vescovo e al sindaco di Aversa, Angelo Spinillo e Enrico De Cristofaro, il presidente della Corte di Appello di Napoli Giuseppe De Carolis, il procuratore generale Luigi Riello, e i presidenti e procuratori capo della repubblica dei tribunali di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere.