Grazzanise, reportage di Senso Civico su scempio ambientale

di Redazione

Senso CivicoGRAZZANISE. Il Comitato Cittadino “Senso Civico” ha fotografato lo stato della periferia di Grazzanise e dello scempio ambientale, caratterizzato da sversamento di rifiuti ingombranti e pannelli di eternit.

Sulla questione il Comitato ha inviato una nota al sindaco di Grazzanise e, con una propria postazione in via Battisti, ha diffuso il materiale fotografico, un volantino, il testo della stessa lettera al primo cittadino e i risultati di un’indagine sulla bolletta rifiuti svolta in altri comuni. Di seguito il testo della lettera al sindaco di Grazzanise.

Al Sig. SINDACO

del Comune di Grazzanise

Sig. Sindaco,

il Comitato Cittadino “Senso Civico”, di cui sono Presidente, ha avviato in questi giorni una ricognizione dello “stato” ambientale del nostro territorio, specie nelle periferie. Ne emerge un quadro di desolazione e di scempio ambientale, caratterizzato da innumerevoli micro- discariche dove sono stati depositati rifiuti di ogni genere, a partire dagli ingombranti e dai pannelli dismessi di eternit. Canali di scolo e cigli di strade sono letteralmente invasi da tali presenze che, a partire da oggi, proiettano nel futuro una raccapricciante ipoteca sulla salubrità del nostro territorio, in gran parte dedito all’agricoltura e alla zootecnia.

Mi chiedo per quale ragione gli ingombranti vengono depositati in periferia e se sia attivo il servizio di raccolta di tale tipologia di rifiuto, se vi sia un numero verde, se esso sia a conoscenza degli utenti e quali sono i tempi di ritiro del materiale.

E’ da ritenere che una rimozione rapida presso le abitazioni funga de deterrente allo sversamento in periferia, al di là delle cattive usanze di qualche cittadino incosciente, che continuerebbe a sversare in periferia?

Il Comitato ha documentato visivamente lo scempio del territorio intorno al paese e diffonderà le foto ai cittadini. Ad essi chiederemo di essere “sentinelle” dell’ambiente, che è un bene comune e che riguarda tutti noi, a partire dai nostri figli. Riteniamo che nessuno, proprio nessuno, possa concedersi di sversare, al di fuori di ogni regola, i rifiuti in periferia. Non vale neppure la pena di ricordare i danni che possono causare le fibre d’amianto (contenute nell’eternit) e quant’altro possa finire nella falda acquifera superficiale, spesso usata, attraverso i pozzi, per finalità irrigue.

Ma necessaria e comunque opportuna apparirebbe anche la realizzazione di un’isola ecologica che supporti, anche nei momenti di emergenza, il servizio di raccolta e di raccolta differenziata. E’ legittimo a questo punto chiederLe cosa intende fare per attivare, anche attraverso gli organi sovraterritoriali, la bonifica del nostro territorio.

Noi riteniamo che quello della tutela dell’ambiente sia la “madre” delle priorità e chiediamo e attendiamo in questo senso passi significativi in tale direzione, da parte di tutti e di ciascuno, ognuno per le proprie competenze. (Il Presidente Enrico Petrella)

Reportage scempio ambientale – VIDEO

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