La maggioranza a Savoia: “Faccia tosta senza limiti”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Arriva puntuale la replica della maggioranza guidata dal sindaco Eugenio Di Santo alle ultime dichiarazioni dell’ex sindaco Giuseppe Savoia.

“Appare davvero inverosimile – si legge nella nota di ‘Alleanza Democratica’ – sentire l’ex sindaco dire determinate cose, ancora oggi, quando i fatti dimostrano inevitabilmente il contrario. Le responsabilità della giunta Savoia rispetto al lavoro di via Ziello sono dirette e chiare, poiché questa vicenda si è svolta tutta durante la sua gestione, con l’approvazione del capitolato che prevedeva il lodo arbitrale per dirimere eventuali controversie. Nello stesso periodo c’era l’inerzia del responsabile pro tempore dell’ufficio tecnico che ha generato la richiesta di danno della ditta vincitrice dell’appalto, con la nomina di avvocati amministrativi che non servivano, come infatti non sono serviti, e la mancata nomina del rappresentante del comune nel collegio arbitrale. Allo stesso tempo la mancata richiesta del parere della sovrintendenza per eseguire i lavori unita alla mancata vigilanza sulla ditta vincitrice che ha documentato di aver aperto un cantiere per svariati mesi con mezzi e personale senza che la faccia di bronzo Savoia se ne accorgesse, aspettando il via dell’ufficio tecnico con tanto di lettere di richiesta, lettere che Savoia che era il Sindaco, e non poteva non sapere, non ha mai impugnato, generando la richiesta di risarcimento per un lavoro mai svolto. Come mai il super sindaco, super tecnico, non e’ mai intervenuto in questa vicenda nei tempi dovuti ed ora piange lacrime di coccodrillo? Per quanto attiene agli incarichi, ribadiamo che noi in questi due anni ci siamo ispirati ad un criterio di allargamento e di coinvolgimento di tutti i tecnici e professionisti del nostro comune mentre in precedenza è ormai noto che la grande parte delle nomine erano appannaggio del famoso e famigerato studio De.Ma., di cui tutti conoscono genesi e composizione. In merito alle sentenze favorevoli, vogliamo ricordare allo ‘smemorato di Sant’Arpino’, alias Savoia, che lui su venti cause per diffamazione contro oppositori non ne ha mai vinta nessuna dilapidando soldi pubblici in avvocati che non solo non sono serviti a niente, ma sono stati dannosi per le casse comunali. In molti casi, anzi, i giudici ai vari livelli hanno stigmatizzato l’atteggiamento di questo ex sindaco con la s minuscola, sempre insofferente alle critiche degli oppositori. Passando alla questione dell’asfalto di via Martiri Atellani, non stiamo facendo altro che rispondere alle apposite petizioni dei cittadini della zona. Ricordiamo che il Comune per evitare responsabilità ed eventuali danni è tenuto ad intervenire avendo verificato la fondatezza della denuncia. Ma la faccia di bronzo Savoia, o il suo estensore di articoli, dimenticano un fatto fondamentale le strade ex provinciali di Sant’Arpino sono state sprovincializzate, con un grande atto di leggerezza dalla giunta Savoia, e conseguente esponenziale aumento dei costi di manutenzione da parte del nostro comune. Dispiace che Savoia, responsabile dei più grandi misfatti amministrativi di questi anni abbia la faccia di bronzo di intervenire in un dibattito dove lui non è un semplice consigliere comunale ma forse l’’unico responsabile del disastro della sua disgraziata giunta comunale”.

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