Aversa – Folla delle grandi occasioni, al ristorante “St Andrew’s” di Aversa, per la cena-spettacolo di solidarietà per finanziare il progetto di ricerca “Trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche”.
Numerose le scuole che hanno aderito a una raccolta fondi, tra cui il Secondo Circolo Didattico, il comprensivo di Lusciano e quello di Cesa, la scuola media “Giovanni Pascoli” di Aversa, presente con i professori della piccola paziente aversana, l’istituto alberghiero che ha contribuito alla gestione della serata con quattro hostess e quattro camerieri.
Tanti i dirigenti scolastici dell’agro aversano presenti, tra i quali: Nicola Buonocore, Gianpaolo Graziano e la preside Adele Caputo di Teverola. Presente anche il sindaco della città normanna Enrico De Cristofaro.
A questa seconda edizione dell’evento è intervenuta anche la referente del progetto “Basco”, la dottoressa Caterina Fusco, che ha anche illustrato quanto realizzato con la precedente donazione.
L’associazione “Carmine Gallo” era rappresentata da un genitore, Antonella Spina, che, con un discorso toccante e veritiero, ha illustrato la realtà che vivono i piccoli pazienti ospedalizzati dell’ospedale “Pausillipon” di Napoli.
La serata è stata allietata dal gruppo musicale “Valenza group” e da un ottimo menù. Gli organizzatori hanno rivolto un ringraziamento particolare ad Emilio, il pasticciere di Casal di Principe, che ha contribuito con la sua opera artistica nel preparare il “roccobabà”, la sua specialità nota anche al di fuori dei confini dell’agro aversano, facendo la sua parte nell’opera di beneficenza. Insomma, una bella serata, ma, soprattutto, una bella catena umanitaria.