Gassificatore, Pdl promuove petizione popolare

di Redazione

 CAPUA. “Il nostro partito è contrario al termovalorizzatore ed è contrario ai metodi di chi, il sindaco di Capua, ritiene di poter decidere autonomamente, senza alcun confronto coi cittadini e con chi li rappresenta, le sorti di un’intera comunità”.

Così la coordinatrice cittadina del Pdl di Capua, Carmela Del Basso, al termine di un incontro con l’assessore comunale Antonio Minoia (Pdl) e i consiglieri comunali del partito, per la quale, “i patti vanno rispettati e gli elettori non vanno traditi”. “In campagna elettorale, il Pdl di Capua, – ha spiegato Carmela Del Basso – proprio perché non è contrario all’uso dell’impiantistica all’interno del ciclo dei rifiuti, non senza qualche perplessità, ha assunto la disponibilità a considerare possibile la realizzazione a Capua di un impianto di gassificazione da non più di 90mila tonnellate di rifiuti l’anno, non certo di un inceneritore da 310mila e oltre tonnellate annue con tutte quel che ne conseguirebbe in un’area, quella compresa tra Capua Santa Maria Capua Vetere e S. Tammaro, già fin troppo martoriata sotto il profilo ambientale”. “Purtroppo, oggi, sulla scorta di quanto annunciato, raccogliamo la rabbia dei cittadini che si sentono traditi ed esclusi da qualsiasi ragionamento e confronto”, ha aggiunto la coordinatrice del Pdl di Capua. “Perciò, organizzeremo già nelle prossime ore – ha concluso Del Basso – una raccolta di firme in città per dire no al termovalorizzatore e chiederemo la convocazione di una seduta straordinaria, aperta alla città, del consiglio comunale: sarà questa l’occasione per compiere quell’operazione verità rispetto la quale ciascuno, poi, potrà operare le proprie scelte”.

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