Aversa – Uno centro di ascolto per chi ha dipendenza da droghe e desidera uscirne e, naturalmente, per dare sostegno ai loro familiari, da attivare all’interno di una struttura comunale. Questa la richiesta che i consiglieri di minoranza Giovanni Innocenti di Aversa Più ed Alfonso Golia del Pd proporranno all’amministrazione comunale attraverso una mozione, trasmessa all’ufficio di presidenza il 9 dicembre, che sarà discussa in una delle prossime sedute del consiglio comunale.
In realtà, un centro di ascolto dedicato a questo grave problema potrebbe essere realizzato da subito, senza aspettare il via libera del consiglio che potrebbe discutere la mozione dei due consiglieri di minoranza in tempi lunghi, come accaduto per tante altre mozioni che hanno avuto un’attesa anche di un anno e passa per essere sottoposte all’attenzione del consiglio, dal momento che il problema è particolarmente sentito nella città come scrivono i due.
“Visto che il problema della tossicodipendenza attanaglia tantissime famiglie. Tenuto conto che nella nostra città – scrivono i consiglieri nella mozione – avvengono continuamente arresti per presunti illeciti derivanti dallo spaccio di sostanze stupefacenti. Visto che di riflesso tale circostanza acclarerebbe che la domanda di droga sul nostro territorio è quindi elevatissima, e che di conseguenza molti giovani e non, faranno purtroppo uso di sostanze stupefacenti. Considerato che una famiglia afflitta dalla brutta piaga della droga spesso non sa come e quando intervenire, e soprattutto non sa come e a chi rivolgersi, vivendo tale dramma in solitudine e disorientamento. Riteniamo che una amministrazione attenta e vicina ai cittadini non possa rimanere sorda e inerme su tale grave problema, e che quindi sia opportuno creare in sinergia con associazioni presenti sul territorio, volontari, e magari coadiuvandoci anche con le parrocchie, uno sportello comunale di ascolto, di orientamento ,informazione e supporto, attraverso il quale le famiglie che si trovano a vivere il dramma della Tossicodipendenza, o che hanno dei dubbi se un loro familiare ne faccia o meno uso, non si sentano sole nell’affrontare un problema così grave , ma soprattutto che trovi nell’amministrazione un interlocutore, che gli stia vicino fornendo supporto di informazioni consulenza e attività da intraprendere”.
“Ciò posto – continua la mozione – Invitiamo tutti i consiglieri comunali a votare unitamente la suddetta mozione, affinché, il comune istituisca in uno dei suoi locali Uno sportello Comunale di ascolto indirizzo e orientamento per familiari e soggetti che si trovano ad affrontare il problema della dipendenza da droga”.
“Si invita, altresì, l’ufficio di segreteria a porre in essere tutti gli atti correlativi e consequenziali a tale deliberazione”, concludono i consiglieri suggerendo di localizzare il centro in uno dei locali presenti nel complesso della Casa delle Cultura Vincenzo Caianiello” di via Tristano affinché, trovandosi in una zona più appartata della città, si possa garantire la massima riservatezza agli utenti, necessaria a chi intende chiedere aiuto per un problema delicato qual è la tossicodipendenza e ancor più a chi decide di affrontare un percorso di riabilitazione.