La squadra mobile di Caserta ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Nunziante Camarca, assistente capo della Polizia di Stato, già in servizio al commissariato di Marcianise, in relazione al delitto di detenzione illegale di arma clandestina.
Il provvedimento restrittivo giunge all’esito dell’attività investigativa svolta nell’ambito del più ampio contesto di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che nel mese di febbraio scorso portava all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 12 persone gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Tale provvedimento ricostruiva le posizioni di tre poliziotti in servizio al Commissariato di Marcianise, tra cui l’assistente capo Camarca, i quali, in cambio di danaro e altre utilità, fornivano a pregiudicati locali informazioni riservate per eludere eventuali indagini nei loro confronti.
Nel corso dell’esecuzione delle citate misure cautelari il personale della Squadra Mobile rinveniva e sequestrava una pistola tipo scacciacani, marca Derringer in metallo colar argento priva di guanciale, con canne non otturate, illegalmente detenuta da Camarca, in un armadietto del Commissariato di Marcianise nella sua esclusiva disponibilità, i cui esami tecnici hanno evidenziato la potenzialità offensiva.
Pertanto, l’ordinanza di custodia cautelare eseguita oggi riguarda proprio la vicenda di tale arma. Il provvedimento restrittivo è stato notificato dalla squadra mobile di Caserta a Camarca nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, dove era già detenuto.