Napoli – Dalle sette opere di misericordia così come dipinte dal Caravaggio alla loro messa in scena mediante un presepe vivente.
E’ l’iniziativa promossa il 28 e il 29 dicembre dalla chiesa dell’Immacolata Concezione di Capodichino, che proporrà per la prima volta l’iniziativa nel corso Secondigliano.
Una rappresentazione particolare, incentrata sull’accoglienza ai migranti e una particolare attenzione verso la martoriata città siriana di Aleppo con la quale la parrocchia intrattiene un rapporto di fratellanza mediante il contatto con i frati francescani, unici ad essere rimasti in città.
Abbiamo ascoltato il parroco Doriano Vincenzo De Luca e il vicario per la carità dell’Arcidiocesi di Napoli, don Tonino Palmese.