Aversa – Una vigilia di Natale che ha lasciato indignati gli occhi di chi transitava per l’area antistante la chiesa di Sant’Antonio, in via Seggio, cuore della movida aversana dove, durante il tardo pomeriggio del 24 dicembre, poco prima di tornare a casa per il classico cenone, qualche gruppetto di giovincelli poco avvezzi alle regole del vivere civile ha lasciato bottiglie e bicchieri di plastica all’ingresso del luogo sacro.
Un “porcile”, come dimostrano le immagini inviateci dai volontari della Gioventù Francescana che, solo la mattina precedente, avevano ripulito il sagrato. Oltre ad abbandonare i rifiuti, come se non bastasse, c’è stato anche chi, in qualche modo, ha danneggiato, spaccandoli, i gradini di marmo della chiesa.
Magari tra questi “nuovi barbari” qualcuno, sul proprio profilo Fb, in serata avrà anche postato messaggi di pace e speranza per il Natale e l’anno che verrà. Tanto, oramai, nell’era social, il limite tra realtà e ipocrisia è molto sottile.