Napoli, padre spara al figlio durante lite

di Redazione

Napoli – Hanno litigato per la spartizione di una eredità, probabilmente un appartamento. Per questo motivo un padre di 80 anni ha sparato a suo figlio, colpendolo alla testa e rischiando di ucciderlo.

La tragedia familiare si è consumata ieri poco dopo le 19 a Ponticelli, all’interno di un’abitazione del Rione Incis. Secondo gli investigatori del commissariato Ponticelli della Polizia di Stato, all’interno di quell’appartamento ci sarebbe stata una violenta discussione, con la centro un’eredità contesa.

In via Niccolò Paganini, ex via Madonnelle, Michele Cirella, 80 anni, ex guardia giurata in pensione, ci sono alcuni familiari, tra cui la moglie e due figli. Uno di loro Gennaro, 49 anni, anche lui guardia giurata, appena arrivato prende parte alla discussione sulla divisione di un appartamentino attiguo alla casa dove vivono l’ottantenne e la moglie.

Evidentemente i toni salgono al punto che, secondo una prima ricostruzione, all’improvviso Michele Cirella prende la pistola calibro 7.65 che deteneva da quando era in servizio e spara verso il figlio, che spaventato dall’arma tenta di scappare nel corridoio per uscire di casa.

Ma invano un proiettile lo raggiunge alla testa, centrando la nuca. Il padre, rendendosi conto di quello che ha fatto viene colto da malore. Il ferito è stato trasportato all’ospedale Villa Betania, le sue condizioni appaiono subito gravissime. Viene ricoverato in imminente pericolo di vita e successivamente trasferito al Loreto Mare, dove sta lottando tra la vita e la morte. Nello stesso ospedale, nel frattempo, è stato ricoverato anche Michele Cirella per una crisi cardiaca.

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