L’evento è atteso tanto dagli esercenti quanto dai consumatori. Da ambo le parti si ripongono speranze per i buoni affari. Al momento è difficile fare previsioni attendibili, siamo solo all’inizio e molti negozianti preferiscono non sbilanciarsi. Altri, sfoderando un sorriso, ammettono di essere scaramantici e ci invitano a ripassare tra qualche giorno per un riscontro oggettivo.
Sul fronte dei consumatori c’è meno reticenza. I dati di Confesercenti rivelano che un italiano su due, il 58%, si dichiara interessato o molto interessato agli acquisti. Due su tre aggiungono di essere intenzionati ad acquistare abbigliamento.
Lo scorso anno le previsioni si attestavano su una spesa media di 346 euro a famiglia per capi d’abbigliamento, calzature e accessori. Secondo l’Adoc (Associazione difesa orientamento consumatori), invece, nel 2017 la cifra sarà più bassa e si attesterà sui 250 euro a famiglia, con acquisti che si concentreranno soprattutto nell’ultimo periodo delle promozioni. Un cliente su quattro, inoltre, farà acquisti online, l’ultimo spauracchio temuto dagli esercenti.