Giugliano, orrore sull’Asse Mediano: cadavere di una donna ridotto a brandelli

di Redazione

Sarebbe stata investita da un pirata della strada e successivamente da altre automobili che ne hanno straziato il corpo la donna ritrovata senza vita lungo la statale 162 sul territorio di Giugliano (Napoli), in direzione Lago Patria.

La macabra scoperta è stata fatta, intorno alle 6.30, da una pattuglia della Polizia stradale, alla quale sono affidate le indagini. I resti della vittima in un primo momento erano stati scambiati per rottami di macchina.

Secondo una prima ipotesi, la vittima percorreva l’asse mediano a piedi, durante la notte, per inseguire un cane e sarebbe stata investita prima da un’auto e poi da altre vetture in transito.

Intorno alle 8.30, come scrive “Il Mattino”, sul posto è arrivata una coppia: “Nostra madre è scomparsa insieme al cane, forse è uscita per trovarlo”. Ciò potrebbe far presumere che il cadavere appartenga ad una 65enne che risiedeva in zona, ma la certezza si avrà solo dopo la comparazione del Dna.

Intanto, il presunto pirata della strada, R.R., 39 anni, camionista di Cesa, si è costituito, presentandosi alla caserma dei carabinieri di Giugliano. Per l’uomo, un 65enne di Giugliano residente in via Santa Caterina da Siena, si prospettano le accuse di omicidio colposo e omissione di soccorso.La notizia arriva mentre a Quarto sarebbe stato fermato un veicolo con evidenti segni di incidente e tracce di sangue. La polizia sta effettuando i rilievi del caso per accertare se la vettura sia stata coinvolta nel tragico episodio.

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