Stadio, nuova illuminazione pubblica

di Antonio Taglialatela

 CARINARO. La giunta municipale guidata dal sindaco Mario Masi approva il progetto preliminare per la realizzazione dell’impianto di illuminazione all’interno del complesso sportivo comunale.

il sindaco MasiL’opera rappresenta un altro tassello per il completamento della struttura situata in via Fratte, al confine con Teverola, di recente rinnovata con la creazione di una palestra polivalente per basket, pallavolo e calcio a cinque, campi di calcio e da tennis e una mini pista di atletica. La gestione del centro sportivo è stata affidata alla “Polisportiva Carinaro”, associazione che riunisce le varie realtà sportive carinaresi, presieduta da Vincenzo Iavarone, già presidente del Carinaro Calcio. “Il progetto originale del centro sportivo – afferma il sindaco Masi – fu elaborato della precedente amministrazione, la quale ottenne un finanziamento regionale. Lo stesso progetto, però, presentava errori e incongruenze. Quindi, attraverso due perizie di variante, l’amministrazione in carica ha rimodulato il progetto, eliminato gli errori, eseguito i lavori e chiesto ed ottenuto un ulteriore finanziamento per il completamento delle opere per 270 mila euro. Oggi il centro sportivo, prima addirittura chiuso e situato in una cornice di immondizia, è il fiore all’occhiello della città. Per la gestione, visto i pochi soldi che il Comune dispone, abbiamo bandito una gara estesa a tutto il territorio nazionale. Ha vinto la gara la Polisportiva Carinaro, un gruppo di società sportive locali riunite in associazione senza fini di lucro che, oltre ad addossarsi tutti i costi della gestione, dà la cifra simbolica di 1000 euro all’anno al Comune”. La gestione dell’impianto, dunque, è finita nelle mani degli stessi sportivi carinaresi e la relativa convenzione prevede varie ipotesi di uso gratuito degli impianti, per le scuole e per il Comune, nonché tariffe agevolate per i giovani e le società che praticano sport giovanili. Verso quest’ultime, nei limiti del bilancio comunale, l’amministrazione si è impegnata ad erogare contribuiti economici. “La decisione di affidare la gestione ad un soggetto esterno – conclude il primo cittadino – si sposa con la moderna visione di un Comune che è chiamato, nell’erogazione dei sevizi, ad assumere sempre più la veste di azienda, costretta a fare i conti raffrontando costi e ricavi”.

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