Ad: “Spanò si è posto fuori dalla maggioranza”

di Redazione

Eugenio Di SantoSANT’ARPINO. “Dopo essersi posto fuori dalla maggioranza con dichiarazioni molto critiche nei confronti dell’azione amministrativa, il consigliere comunale Rodolfo Spanò si ricorda che certe discussioni politiche vanno affrontate all’interno degli organismi appositamente previsti”.

Si apre così una nota del coordinamento di Alleanza Democratica per Sant’Arpino, la coalizione che sostiene l’amministrazione guidata dal sindaco Eugenio Di Santo, all’indomani della richiesta, da parte dell’ex vicesindaco Spanò, di una convocazione urgente della maggioranza.

“Sorvolando sulla gravità degli attacchi alla compagine di governo ed ai suoi più autorevoli esponenti, a cominciare dallo stesso sindaco, sferrati nel corso della campagna elettorale, con polemiche pretestuose che nulla avevano di politico, – prosegue la nota – il consigliere Spanò si è posto esplicitamente fuori dalla maggioranza, nel momento in cui ha fatto dichiarazioni del tipo: ‘…un’amministrazione fatta di forme e di sprechi di denaro pubblico non può continuare a governare il paese’ (24/04/10). Ed ancora, nello stesso comunicato, quando ha detto: ‘Se poi passiamo ad analizzare la gestione della Multiservizi a Sant’Arpino non possiamo non tacere il dissesto in cui versa la nostra società in house per colpa non solo di chi ne è formalmente a capo, ma soprattutto di chi comanda e la gestisce come se fosse una cosa propria’”.

“Dopo simili affermazioni, – continua Ad – consegnate alla stampa prima (e senza) di averle portate ad un tavolo di confronto politico all’interno della maggioranza, non si può certo pretendere di far ancora parte della maggioranza e, ancora meno, di dettare tempi e modi dei lavori politici della coalizione. In aggiunta, bisogna dire che i consiglieri comunali del gruppo politico a cui faceva capo Spanò si sono dissociati dall’azione dell’ex vicesindaco, ed hanno avuto da ridire per le sue azioni sia in qualità di amministratore sia in quella di coordinatore del nuovo soggetto politico in cui sono confluiti. A questo punto ci domandiamo, e con noi tutti i cittadini santarpinesi che hanno seguito le polemiche degli ultimi due mesi: a che titolo ed ha nome di chi, Spanò chiede la convocazione di una riunione politica della maggioranza? Quale azione amministrativa vuole rilanciare? Quella che egli stesso ha buttato a mare ascrivendo ad altri anche gli errori commessi nelle aree di sua pertinenza? Le esternazioni di Spanò sembrano quelle di un capo dell’opposizione. Di quella stessa opposizione che, peraltro, ha già strumentalizzato e continuerà a strumentalizzare i suoi attacchi e che li sfrutterà per riprendersi dopo una tornata elettorale non certo esaltante, che ha fatto emergere le non poche contraddizioni interne”.

“Alleanza Democratica per Sant’Arpino, – conclude la nota – in questo momento, registra solo la presa di distanza operata a più riprese da Spanò che lo hanno collocato all’opposizione. Nello stesso tempo lo invita, per il futuro, ad assumere una posizione più responsabile, che passi per una fase di sana autocritica ed un periodo di decantazione, presupposto indispensabile per risedersi umilmente, nella semplice qualità di consigliere comunale, ad un tavolo di confronto politico che continui ad essere il volano propositivo dell’azione amministrativa”.

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