Criminalità, interrogazione al Ministro dell’Interno

di Redazione

la scritta apparsa sulle mura della scuola elementare nell'agosto 2006CARINARO. Un’interrogazione al ministro degli Interni, Giuliano Amato, sul crescente fenomeno della criminalità a Carinaro. E’ quella presentata dai deputati dell’Udeur Mauro Fabris, capogruppo alla Camera, e Pasquale Giuditta,…

Mauro Fabris…a seguito di alcuni “avvenimenti preoccupanti” che devono indurre ad una “seria riflessione”. Fabris e Giuditta si riferiscono agli episodi della scritta intimidatoria apparsa lo scorso agosto sulle mura della scuola elementare (“La camorra non perdona…”), l’accoltellamento di due minorenni all’uscita da una festa, il colpo di pistola esploso da ignoti contro il vetro della guardiola della scuola media lo scorso 25 marzo, nonché gli scippi agli anziani e diversi furti in abitazioni private. “Episodi – scrivono i due parlamentari dell’Udeur – che dimostrazione come la violenza si sta espandendo a ritmi vertiginosi anche in questa zona della Campania che fino ad ora ne era interessata solo marginalmente. La tendenza della camorra a regolare ogni ambito di illegalità fa sì che il suo raggio d’azione si estenda in misura direttamente proporzionale al progressivo venire meno di punti di riferimento sociali, istituzionali e culturali, e per questo va combattuta con tutti i mezzi per porre un freno al grande degrado sociale e al disprezzo per la legalità che essa porta con se in una delle regioni culturalmente e paesisticamente più ricche del nostro Paese”. Fabris e Giuditta riflettono anche su quanto affermato dal questore di Caserta, Carmelo Casabona, in occasione della sua visita agli alunni scuola media “Petrarca” di Carinaro pochi giorni dopo l’episodio dello sparo. “Il Questore di Caserta – scrivono ancora – ha affermato che ‘Come istituzioni e forze dell’ordine abbiamo lottato, ma purtroppo, nono siamo riusciti a dare un taglio netto a tali fenomeni’. Un’affermazione che sembra quasi una rassegnata ‘resa’ a quella che è una delle piaghe che da tempo immemorabile affliggono la Campania”. Ed è qui che i due parlamentari invitano le istituzioni, a Pasquale Giudittalivello locale e nazionale, a non arrendersi ma “attivarsi con tutte le loro forze per arginare il dilagare della criminalità organizzata non solo in Campania, ma in tutto il Paese, impedendo che estese porzioni del territorio nazionale cadano nelle mani di individui senza scrupoli. Solo con una presenza attiva e costante delle istituzioni sarà infatti possibile infondere ai cittadini un maggior senso di sicurezza e di protezione che li incoraggi ad abbandonare logiche omertose e li spinga ad opporsi ad ogni forma di violenza e di oppressione”. I deputati del Campanile, quindi, hanno chiesto al ministro Amato quali “iniziative urgenti” intenda assumere alla luce di tale situazione, “al fine di contrastare il proliferare di episodi di violenza e di illegalità nel Comune di Carinaro e in tutta la Campania, soprattutto di quelli legati alla camorra e alla criminalità organizzata”.

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