Aversa, De Cristofaro: “Pista Atletica? Non avrò problemi ad intitolarla a Santulli”

di Antonio Arduino

Aversa – “Per realizzare la pista di atletica sono pronto ad andare a piedi anche dal diavolo”. Il sindaco Enrico De Cristofaro conclude così l’intervista telefonica concessaci dopo l’incontro con la cittadinanza tenuto dal consigliere Paolo Santulli insieme ai consiglieri di minoranza Rosario Capasso, Elena Caterino, Gianpaolo Dello Vicario e Alfonso Golia per dire la sua verità sulla vicenda della pista di atletica che potrebbe non essere realizzata per la ormai quasi certa perdita del finanziamento di 1 milione 100 mila euro concesso appositamente dal Ministero delle finanze.

“Se si realizzerà, come spero, non avrò alcuna difficoltà a chiamarla ‘Pista di Atletica Paolo Santulli’ – afferma il sindaco – perché non sono interessato a sfoggiare medaglie ma a fare l’interesse dei cittadini, però vanno chiarite alcune affermazioni fatte in quell’incontro”. “In primo luogo – continua De Cristofaro – non consento a Santulli di affermare che se la pista non dovesse realizzarsi la colpa è tutta della mia amministrazione perché sa che non è vero”. “Noi – sottolinea il primo cittadino – abbiamo fatto e stiamo facendo tutto quanto è nelle nostre possibilità e competenze perché si realizzi l’opera. Cosa che Santulli sa bene per essere stato coinvolto ed informato di ogni passo compiuto dall’amministrazione”.

“In secondo luogo – sottolinea De Cristofaro – è falso far credere ai non addetti ai lavori che la mancata nomina del geologo e la mancanza della relativa perizia sarebbe determinante per ottenere la proroga del finanziamento, perché Santulli sa bene che quella relazione sarà necessaria solo dopo aver ottenuto il finanziamento, perché è parte integrante del progetto esecutivo dell’opera, tant’è che le proroghe già ottenute mai hanno richiesto una relazione geologica”.

“Avendo avuto notizia in via ufficiosa della probabile non concessione della proroga – continua il sindaco – se avessimo dato seguito alla delibera di affidamento dell’incarico avremmo caricato la città di una spesa inutile. Per questo la nomina non c’è stata e di conseguenza la relazione non c’è, ma questo particolare Santulli lo ha omesso. Così come ha omesso di ricordare che abbiamo dato seguito alla determina del commissario Ruffo relativa alla questione che, tra l’altro, prevedeva la nomina di un geologo. Insomma, la necessità del geologo e della perizia geologica non ce lo siamo inventato noi per ritardare l’iter di realizzazione della pista”.

“Quanto all’incontro tenutosi alla libreria ‘Il Dono’, – chiarisce il primo cittadino – premesso che non ho mai avuto alcun invito, se non dal professor Allegro, non ho paura di alcun confronto ma un confronto non deve mai significare scontro come, leggendo i media, si è fatto intendere alla cittadinanza”. “Personalmente apprezzo la dichiarazione di Alfonso Golia, apprezzo quella di Giovanni Mondanaro, ma noi lavoreremo per la pista e se deve essere intitolata a Santulli non ho problemi. Noi stiamo lavorando perché si realizzi e mi avvarrò della collaborazione di tutti quelli che vogliono continuare a collaborare, attivandoci con tutte le figure istituzionali collegate alla concessione della proroga, ma se non riusciremo ad ottenerla di sicuro non sarà colpa nostra”.

“Infine, circa la possibilità di un incontro futuro con i firmatari del manifesto a questo punto non ne vedo la necessità perché – conclude De Cristofaro – se avessero davvero inteso confrontarsi doveva essere sospeso l’incontro di martedì, dove non hanno fatto altro che attaccare l’amministrazione ed in particolare De Cristofaro. In quella sede hanno detto tutto, hanno chiarito tutto secondo il loro punto di vista ne segue che non c’è motivo per incontrare nessuno. Per me è fondamentale tentare tutte le strade per realizzare l’opera. Andrò avanti con forza, anche se dovessi andare a piedi dal diavolo”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico