Orta di Atella – La Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo sulla tragica morte di Luigi Lamberti, il bimbo di cinque anni deceduto domenica mattina al Centro grandi ustionati dell’ospedale “Cardarelli” per le ustioni riportate sull’80% del corpo dopo essere stato investito dalle fiamme del caminetto vicino al quale stava giocando (leggi qui). La causa potrebbe essere un ritorno di fiamma, alimentato dalla felpina in pile indossata dal bambino.
I carabinieri hanno ascoltato i genitori del piccolo per ricostruire quanto accaduto. Proprio i genitori sono subito accorsi per sedare le fiamme, con la mamma che si è, a sua volta, ustionata per cercare di salvare il figlioletto.
Prima ricoverato all’ospedale di Aversa, il bimbo è stato poi trasferito all’ospedale del capoluogo campano dove è morto in seguito ad un arresto cardiocircolatorio.
I funerali si terranno martedì 7 febbraio, alle ore 16, nella chiesa di San Michele Arcangelo, nella frazione Casapozzano di Orta di Atella.
Intanto, l’intera comunità ortese si è stretta attorno al dolore dei genitori Antonio e Francesca. Poche ore prima della scomparsa del figlio, il padre Antonio aveva lasciato questo post pubblico sul suo profilo Facebook, con la foto del figlio (in alto): “Io non sono stato un grande uomo, non ho saputo ricevere tanto amore come sei riuscito a costruirlo tu, forse perché nei miei dolori avevo racchiuso tutto nella mia corazza. Ma tu mi hai insegnato come essere dolce, sentimentale e socievole e affettuoso e stai raccogliendo i frutti. Sono tutti con te, combatti e vinci x me, x mamma e x noi tutti. Ti aspettiamo. Con amore papà”.