La festa di Sant”Eufemia ritorna alle antiche tradizioni

di Antonio Taglialatela

la chiesa di Sant’EufemiaCARINARO. Si ricostituisce a Carinaro il comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore di Sant’Eufemia attraverso l’Associazione Cattolica “Sant’Eufemia”.

L’organo è composto da: Andreozzi Raffaele, Arzano Francesco, Barbato Carlo, Barbato Francesco, Barbato Giuseppe, Barbato Nicola fu Pasquale, Barbato Nicola, Compagnone Antonio, Coppola Antonio, Coppola Vincenzo, Coscione Pasquale, De Rosa Domenico, Della Volpe Gennaro, Di Santo Raffaele, Eramo Marco, Ferretti Salvatore, Guida Antonio, Guida Domenico, Guida Ferdinando, Guida Raffaele, Iavarone Raffaele, Levita Ida, Mattiello Nicola, Mauriello Angelo, Menditto Elda, Moretti Mario, Petrarca Massimiliano, Picone Nicola, Pipola Gabriele, Piro Salvatore, Quagliozzi Roberto, Sepe Francesco, Stabile Generoso, Zenna Carlo e quanti altri vorranno farne parte. Il comitato si propone di portare all’antica tradizione la gloriosa festa di Sant’Eufemia e, d’accordo con il Parroco Don Antonio Belardo, si è convenuti di svolgerla in modo classico e conforme alle disposizioni diocesane. I festeggiamenti si articoleranno secondo il seguente programma: il giro della raccolta “Grano e Canapa”, il triduo di preparazione, la tragedia, la processione (di 2 giorni) del Simulacro della Santa per tutte le strade, compresi i vicoli ciechi, la raccolta delle offerte, la musica in piazza e per le strade, le luminarie, i concertini, i fuochi d’artificio, la tradizionale gara delle “Mazze”, la novena e la festa liturgica del 16 settembre. “L’Associazione Cattolica – affermano dal soldalizio – si propone in questo modo di ritornare alla festa tradizionale così come è stata tramandata dai nostri padri e da tutti i comitati che si sono succeduti negli ultimi 200 anni”.

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