CARINARO. Una della sedute consiliare più importanti del mandato amministrativo iniziato nel 2004. E lopinione del sindaco Mario Masi allindomani dellapprovazione, giovedì sera, da parte del civico consesso di argomenti di notevole importanza per la comunità locale.
In primis, il progetto definitivo dellampliamento del cimitero. Un progetto, completamente finanziato dal Comune (in controtendenza rispetto alla moda del project financing) e nato attraverso un concorso di idee, a cui hanno partecipato tecnici da tuttItalia, tra i quali ha prevalso larchitetto aversano Davide Vargas. 440 loculi e 60 cappelle, aree verdi attrezzate, cappella madre e spazio per messe allaperto, uffici per servizi cimiteriali. Questi i numeri del progetto, da molti definito esagerato (in particolare dal gruppo di opposizione dellUdc, che ha votato contro in assise, e dalla neo costituita associazione Insieme) ma secondo Masi in linea con le necessità della cittadinanza. Non comprendo le critiche mosse nei confronti di questo progetto. dichiara il primo cittadino – La precedente amministrazione, sette-otto anni fa, aveva commissionato uno studio per lampliamento del cimitero, da cui risultava una necessità di 600 loculi. Noi, invece, ne abbiamo previsti molto meno, 440. Inoltre, se guardiamo i progetti di ampliamento dei comuni limitrofi, notiamo che questi hanno costruito molti più loculi. Cesa, ad esempio, ne ha commissionati 1800. Masi poi sottolinea: Siamo riusciti a tagliare un traguardo che negli ultimi ventanni era stato inseguito dalle passate amministrazioni. E poi abbiamo ricevuto complimenti, via mail, da tutta Italia riguardo ad un progetto da considerare assolutamente innovativo per un comune di 6700 abitanti come Carinaro.
La votazione ha visto la maggioranza approvare allunanimità il progetto; nellopposizione lUdc (Comparone, Petrarca, Picone), come dicevamo, ha votato contro, lindipendente Lunello, invece, ha espresso parere favorevole, mentre Barbato era assente.
Ora, al rientro dalle ferie estive, dunque per il mese di settembre, si procederà alla pubblicazione di un avviso alla comunità, dando 60 giorni di tempo ai cittadini interessati per prenotare i manufatti. Contiamo di indire lappalto entro la fine di dicembre e di avviare i lavori entro gennaio 2009, annuncia il sindaco.
Altro punto rilevante, lapprovazione della convenzione con il consorzio Asi di Caserta per ospitare allinterno dellarea Aversa Nord (Gricignano, Carinaro,Teverola) la zona Pip di Carinaro, sul territorio industriale del comune. Abbiamo vinto una battaglia combattuta per anni contro il consorzio, che di solito individua nelle aree Asi insediamenti gestiti dallo stesso. spiega Masi La precedente amministrazione aveva previsto la zona Pip nelle vicinanze del centro abitato, mentre noi abbiamo ritenuto di insediarla in unarea già vicina ad insediamenti produttivi, qual è la nostra zona industriale. La zona Pip sarà concentrata tra larea del polo tessile Impreco e quella dellex Indesit, circa 35mila metri quadri. A settembre rende noto Masi pubblicheremo il bando per la concessione dei lotti di terreno, dando precedenza, ovviamente, agli artigiani di Carinaro.
Infine, il Consiglio ha approvato la destinazione dellarea dellex depuratore, di circa 12mila metri quadrati, situata al confine con Gricignano ed acquistata di recente dal Comune di Aversa, che ne deteneva la proprietà. Due erano state le proposte avanzate in assise dalla maggioranza. La prima: destinare una metà dellarea, quindi 6mila mq, ad edilizia residenziale privata ed il resto a verde pubblico attrezzato, con i cittadini che acquisterebbero i terreni direttamente dal comune, in base ai valori di mercato. La seconda proposta: destinare ad edilizia privata, lintera area, il cui 40% da riservare a verde pubblico attrezzato a spese degli stessi privati (in virtù del principio di perequazione urbanistica del piano regolatore), ed acquistare con il ricavato della vendita del terreno il Palazzo Ducale di Carinaro.
Allunanimità il Consiglio ha scelto questultima proposta, istituendo una commissione di valutazione composta dal sindaco e dai capigruppo della maggioranza Turco e dellUdc Comparone.
Dopo tanti anni di trattative con gli attuali proprietari, dunque, il Palazzo Ducale è destinato a ritornare un bene pubblico. Ma quale sarà il suo utilizzo? Abbiamo due idee. spiega Masi O impiegarlo come contenitore culturale di rilevanza universitaria, oppure riportarci la casa comunale, come lo era in passato, ed ospitare nellattuale e nuovissima casa comunale un istituto scolastico.
Al termine della chiacchierata, il sindaco ci tiene a smentire le voci di spaccature allinterno della maggioranza, che martedì scorso avrebbero provocato il rinvio della seduta per mancanza di numero legale, posticipandola giovedì in seconda convocazione. Si è trattato semplicemente di un ritardo da parte di alcuni consiglieri, sono giunti in sala dieci minuti dopo lora di tolleranza, quando già avevamo dichiarato nulla la seduta e rinviata in seconda convocazione. Niente di più. Non cè nessun problema allinterno della maggioranza, – conclude il primo cittadino – tantè che abbiamo approvato in piena compattezza tre argomenti importantissimi per la nostra comunità.