Orta di Atella, la scuola “Stanzione” alla presentazione di “Male Capitale”

di Redazione

Orta di Atella – Giornata all’insegna della educazione alla legalità per gli alunni della scuola “M. Stanzione” di Orta di Atella. Il 23 febbraio una nutrita rappresentanza di alunni delle classi terze, accompagnati dai docenti e dalla dirigente Arcangela Del Prete, hanno partecipato al convegno di presentazione del libro “Male Capitale” di Catello Maresca, magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che si è tenuto nell’aula consiliare del comune di Orta di Atella.

Sul palco, in qualità di relatori, assieme al giudice Maresca, erano presenti il sindaco Giuseppe Mozzillo, Augusto Di Meo, testimone oculare dell’uccisione di Don Diana, Ciro Corona dell’associazione “Resistenza anticamorra”, Antonio Turri dell’associazione “I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione”, Nicola Baldieri, fotoreporter. Graditissima è stato l’ingresso non atteso di don Maurizio Patriciello, da anni in prima linea nelle denunce contro le ecomafie. Il dibattito è stato moderato dall’assessore alla Cultura, Angelo Cervone.

Nel succedersi degli interventi, i ragazzi hanno ascoltato con grande interesse e partecipazione emotiva la voce di chi deve fronteggiare in prima persona le difficoltà nella gestione di un territorio con un alto tasso di illegalità, di chi ha vissuto l’esperienza diretta della spietata violenza camorristica, di chi ha dovuto e deve confrontarsi con la brutalità della cultura mafiosa e della cieca arroganza criminale in difesa della legalità e dei valori civili.

Interventi che in qualche momento hanno assunto anche toni forti sulle responsabilità del degrado sociale e ambientale del territorio ma che hanno dato ai ragazzi una misura del problema e un’idea dei personaggi implicati certamente più aderente alla realtà rispetto alle manierate e spesso devianti immagini da fiction.

Numerose e pertinenti sono state le domande rivolte dagli alunni alle personalità presenti che hanno saputo rispondere in modo schietto ma adeguato all’età della platea, lasciando comunque un messaggio positivo di speranza.

Apprezzatissima è stata l’esibizione degli alunni dei corsi di strumento musicale della scuola “Stanzione” che hanno suonato in modo impeccabile l’inno di Mameli, raccogliendo un lungo e meritato applauso da parte di tutti i presenti.

“L’unico rammarico – ha detto la dirigente Del Prete alla fine dei lavori – è, come sempre, quello di non poter estendere a tutti gli alunni esperienze, come quella di oggi, che ritengo fondamentali e irripetibili per la loro crescita morale e civile”.

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