SANTARPINO. Una verità inafferrabile così Aldo Biscardi ha definito la storia di Immacolata De Benedictis.
Pupetta, come la conoscono in famiglia e in paese, ha vinto ogni resistenza interiore, si è affidata al suo coraggio e alla forza che da sempre ha riempito la sua vita e ha deciso di raccontare pubblicamente la sua storia.
Ospite di Caterina Balivo in Festa Italiana, programma televisivo in onda tutti i giorni su Rai Uno (ore 14), ha parlato della sua travagliata infanzia, della sofferta adolescenza e del bisogno di verità che oggi, da mamma e nonna, sente vivo come quando era bambina. Tante le persone coinvolte: un padre, tre donne e dodici tra sorelle e fratelli. Capire chi è la sua vera mamma, o quanto meno averne la conferma, la certezza. Incontrare una sorella con cui ricorda di aver giocato da bambina in collegio. Insomma riappropriarsi di un destino che le è stato fino ad oggi strappato. Questa lintenzione di Immacolata.
Una storia commovente, delicata e intricata con tanti protagonisti, tanti episodi tristi e tanti gesti lieti densi di speranza. In studio la conduttrice, gli ospiti e il pubblico si sono emozionati innanzi ai dettagli del racconto che Pupetta, con accanto la figlia Daniela, seconda di quattro figli, ha fatto a milioni di spettatori. Insieme hanno lanciato un appello a chiunque sa e in particolare ad una zia che potrebbe aiutarla in questa ricerca della verità. Una trama fitta, densa di particolari raccapriccianti quella che è stata portata in studio a via Teulada da Pupetta, che potrebbe essere sicuramente spunto per una sceneggiatura di un film o un racconto di un libro.
Lei e il marito Giuseppe sono determinati, sperano di avere una risposta con laiuto di Festa Italiana (la puntata dal tema Gli scherzi della vita andrà in onda giovedì 20 maggio alle 14). Ma se ciò non dovesse accadere, non si arrendono, andranno oltre. Desidero ringraziare la bravissima Caterina Balivo che insieme ad Anna Nella della redazione afferma Immacolata ha accolto con discrezione e dolcezza la mia storia. Sono state per me davvero due angeli custodi.