Gricignano – Potrebbero tenersi domani o, al massimo, nella giornata di giovedì le esequie della sfortunata Debora Menale, la giovane 25enne di Gricignano che all’alba di domenica era stata investita da una vettura mentre, con un gruppo di amici, stava raggiungendo il posto dove aveva parcheggiato l’auto, dopo essere usciti da una discoteca di Sant’Antimo, a pochi passi dal confine con Aversa (leggi qui).
Questa mattina, intorno alle 13, infatti, dovrebbe essere effettuata l’autopsia presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Napoli, come disposto dal competente magistrato della Procura della Repubblica del tribunale di Napoli Nord in Aversa. Dopo questa attività, qualsiasi momento potrebbe essere buono per la restituzione della salma di Debora ai familiari.
Intanto, sui social e a Gricignano e a Carinaro (dove la giovane ha abitato con la famiglia sino a qualche anno fa) viene contestata la decisione dei giudici di aver incriminato a piede libero il 27enne di Giugliano che era a bordo della Fiat Bravo nera che ha investito la sfortuna parrucchiera che aveva anche perso la mamma per un male incurabile ed ora viveva da sola dopo che il padre aveva scelto di avere una nuova compagna.
Sono in molti, sui profili delle amiche di Debora (il profilo di quest’ultima è stato di fatto bloccato) a gridare allo scandalo. Tra questi Nadia Bracale, che scrive: «Ma stiamo scherzando?? Questo vale la vita di una ragazza di 24 anni…denunciato a piede libero??». Sempre in merito al giovane autore dell’investimento, la famiglia della ragazza sta valutando la possibilità di nominare un proprio legale di fiducia sia per assistere all’esame autoptico (atto irripetibile) che per il successivo iter processuale con la costituzione di parte civile.
E, sempre sui social, si moltiplicano le testimonianze dei tanti gricignanesi colpiti dalla morte violenta di una giovane che credeva ancora di avere un’intera esistenza davanti e sognava di aprire un su coiffeur e, nello stesso tempo, di divertirsi in maniera sana con un po’ di discoteca nel fine settimana insieme agli amici e al fidanzato Giuseppe con il quale si era rappacificata poco prima di uscire dal locale di Sant’Antimo per andare incontro alla morte.
Stante il blocco del profilo della povera Debora, sono in molti (tra cuori infranti ed emoticon piangenti) a lasciare messaggi su quello della sua amica del cuore, Jessica Urzillo. «Non la conoscevo, – scrive Helga Di Franco – ma questa storia mi ha straziato il cuore; povera piccola giovane e bella. Aveva una vita lunga e sicuramente piena di gioie… Spero che il colpevole paghi con una giusta pena anche se per queste cose le giuste pene non compensano la vita si una persona…che tu possa riposare in pace…».
Grazia Iodice, da parte sua, scrive: «Da lassù proteggi e conforta tutti i tuoi parenti e amici Debora! Hai lasciato un vuoto in tutti noi anche a persone come me che non ti conoscevano. Ma purtroppo leggo un grande dolore nel cuore di mio figlio, un tuo caro amico! Riposa in pace angelo». Ed è proprio quest’ultimo, “angelo”, il termine più ricorrente tra diverse foto postate dagli amici della bella Debora, che appare sempre sorridente e radiosa, con quei suoi occhi da cerbiatta, ma, soprattutto, con una gioia di vivere che traspare da ogni scatto.