Napoli – Le scuole comunali sono rimaste chiuse per inefficienza. Maestre ed educatrici sono scese in piazza per aderire all’assemblea generale indetta dalla Cisl Fp davanti Palazzo San Giacomo. Cartelli colorati, palloncini e fischietti per denunciare tutte le mancanze degli asili nido e della scuola primaria dell’infanzia.
Le maestre hanno rinunciato ad una giornata di insegnamento per lanciare un allarme. “I genitori preferiscono la scuola privata a quella comunale. – spiega Agostino Anselmi, dirigente sindacale Cisl Fp Napoli – Abbiamo forti preoccupazioni per il calo di bambini iscritti. Questo ci fa temere che la scuola comunale, come è strutturata oggi, non riuscirà più a garantire un’offerta formativa concorrenziale sul mercato. E se mettiamo in conto anche il personale che sta andando in pensione e che non viene sostituito allora dobbiamo lanciare un duplice allarme”.
“La vertenza – scrivono le sigle sindacali – serve a rilanciare e promuovere una vera riforma della scuola che ponga al centro dell’attenzione l’interesse primario dei bambini affinché la pedagogia e la didattica siano le linee guida della scuola comunale. Una proposta di riforma che la Cisl Fp ha già consegnato al Comune di Napoli”.
“La Cisl Fp – continua Anselmi – vuole salvare la scuola che si sta avviando allo sfascio per le tante criticità i dirigenti non stanno facendo nulla e temiamo che nemmeno il sindaco sia a conoscenza di questa situazione, per questo chiediamo un intervento diretto del sindaco che già si è speso per un primo piano di assunzioni (la stabilizzazione delle 370 unità)”.
Secondo l’analisi effettuata dal sindacato mancano maestre ed educatrici, maestre di sostegno e supplenti, bidelli, operatori socio assistenziali e risorse economiche. “Bisogna evitare che ogni singola municipalità sia scollegata da una direzione unica – spiegano Doriana Buonavita commissario della Cisl Fp Napoli e il dirigente sindacale Lorenzo Medici – la scuola comunale deve essere incentrata sulla didattica e pedagogia”.
A Palazzo San Giacomo, intanto, gli assessori Clemente e Palmieri, assieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine e della Prefettura, hanno presentato il progetto “La Scuola e la città”. L’iniziativa consiste in un percorso di educazione alla legalità nelle scuole di Napoli e di una campagna di comunicazione che sarà diffusa tramite i canali di comunicazione nelle scuole interessate e nelle municipalità.