CARINARO. Oltre a quello del sindaco Mario Masi, il vicesindaco ed esponente del Pd Angelo Sglavo trova sostegno per la propria candidatura alle provinciali nella Sinistra Progressista e nellassociazione culturale Calepio XXI.
Alla vigilia della prossima scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio Provinciale, si è aperto il mercato delle candidature. Si vedono in giro partiti e candidati improbabili, discese in campo dettate solamente dalla necessità di tutelare interessi di parte, dimostrando, ancora una volta, la pervicace superficialità e inconsistenza con la quale certi gruppi politici affrontano la drammatica crisi della nostra provincia.
Così la sinistra e il sodalizio culturale commentano lattuale scenario creatosi in vista dellappuntamento del 28 e 29 marzo, che vede oggetto di polemica proprio la candidatura in quota Pd nel collegio Aversa3: oltre a Sglavo, ambiscono a quel ruolo lavvocato teverolese Francesco Pecorario (sostenuto allinterno della maggioranza Masi dallassessore Paolo Sepe) e, pur indirettamente, lex sindaco di Teverola Biagio Lusini che, impegnato per le comunali, vorrebbe piazzare un suo uomo.
La sinistra e Calepio auspicano che il Pd e tutto il centrosinistra sappiano cogliere loccasione delle provinciali per avviare un percorso di rinnovamento negli uomini e nei programmi. Uomini sottolineano che conoscono il territorio, ne rispettano le esigenze di vivibilità e che sanno creare occasioni nuove di sviluppo a vantaggio della collettività e dei giovani in particolare, sapendo legare tutto questo ad una gestione della cosa pubblica limpida e corretta. Ci vogliono persone perbene, che non si sono mai servite della politica per risolvere problemi personali o interessi speculativi di gruppo, che non siano solo strumenti di rappresentanza partitica, ma sappiano sintetizzare e rappresentare al meglio le varie sensibilità politiche e culturali del territorio. Ed è per questo concludono che ci permettiamo si suggerire al Pd la candidatura del professor Sglavo.