CARINARO. Un consiglio a metà quello di mercoledì sera a Carinaro. La seduta si è aperta regolarmente e si è proceduto alla discussione delle mozioni ed interrogazioni presentate dallopposizione.
Ad un certo punto dai banchi della minoranza qualcuno si accorgeva che poteva venir meno il numero legale. Infatti, nelle maggioranza, oltre agli assenti Antonio Lisbino e Maria Grazia De Chiara (impegnati alavoro) nel corso della seduta si allontanavano dallaula il capogruppo del Pd Antonio Turco, per un lieve malore, e Giuseppe Barbato, infermiere, allertato dalla chiamata di un paziente.
I cinque consiglieri dellopposizione ne approfittavano e abbandonavano laula, in cui restavano, a conti fatti, solo sette consiglieri quando per andare avanti ne occorrevano almeno nove, ossia la metà più uno del Consiglio. I restanti punti allordine del giorno saranno quindi discussi nella prossima seduta, convocata giovedì sera dai capigruppo per mercoledì 7 luglio, alle ore 18.
Sul forfait di qualche consigliere di maggioranza qualcuno ha ipotizzato aria di crisi, soprattutto per divergenze in merito ad un punto non discusso allordine del giorno: la modifica al regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali che comporterà laumento del costo di affitto dai mille a settemila euro allanno.
Ma il sindaco Mario Masi smentisce queste indiscrezioni: Sono voci assurde. Dei consiglieri sono mancati per motivi di lavoro, altri per questioni improvvise. Il 7 luglio ci saranno tutti e discuteremo degli argomenti lasciati in sospeso, sempre allinsegna della democrazia e del dialogo.
Intanto, in seno allopposizione è nato il gruppo Udc, composto dal capogruppo Mimmo Barbato, Tommaso Comparone e Pasquale Petrarca. Prima che venisse interrotto, il Consiglio ha approvato allunanimità un documento di solidarietà al cardinale Crescenzio Sepe, coinvolto nellinchiesta sugli appalti a Roma.
dal Corriere di Caserta, 02.07.10 (sb)