CARINARO. Il giorno 25 settembre è giunta la notizia della morte di Giacinto Carafa avvenuta a Racalmuto, provincia di Agrigento, in Sicilia, dove si era trasferito alla fine degli anni 90 a seguito della primogenita li congiuntasi in matrimonio.
Carafa nasce nel
E stato membro del collegio sindacale del Consiglio Nazionale della Fita Federazione Italiana Teatro Amatori), cui la sua compagnia era affiliata sin dal 1980. Nel 1990 scrisse una raccolta di poesie e scenette dal titolo Pensieri 90, scrisse pure Te Voglio bben, una commedia in tre atti. E stato lideatore e realizzatore di alcuni spettacoli per i bambini di Carinaro, quali Lo scudo doro e La torre doro. Partecipò al concorso letterario Internazionale Premio Augusta Perugia promosso dallAssociazione Culturale Amici dellUmbria di Perugia aggiudicandosi un primo premio per la poesia in vernacolo A vacanza, secondo premio per la poesia di argomento sportivo Maradona e quarto per il tema libero Testamento.
Nella vita è stato dipendente del ministero delle Poste e Telecomunicazioni, a lungo nellufficio postale di Carinaro e dalla fine degli anni 90 era andato in pensione. A Racalmuto negli anni ha continuato la sua passione per il teatro fondando
Giacinto ha rappresentato per Carinaro ci dice Giuseppe Barbato, amministratore del Comune di Carinaro ed amico personale del Carafa certamente un punto di riferimento per noi ragazzi di quellepoca anchio sono stato ingaggiato 23 volte per interpretare qualche personaggio nelle sue rappresentazioni. Come non ricordare dal palco della nostra dellAzione Cattolica la rappresentazione di Filumena Marturano interpretata dai mitici Lilina Affinito e Armando Orabona e poi da Virginia Iavarone e Franco Griffo; oppure Natale in casa Cupiello e Non ti pago interpretate da amici quali Raffaele Capace, Bruno Capoluogo, Pinuccio Mauriello, Marianna Sardo, Lina Palmieri, Marianna Di Santo e tanti altri, intere generazioni insomma che siamo cresciuti sotto la sua guida. Anche le sacre rappresentazioni de Il Presepe Vivente,