Un giro milionario di riciclaggio di utilitarie, con telaio contraffatto, quello scoperto dai carabinieri di Napoli che hanno denunciato 39 persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso con altri soggetti da identificare, di riciclaggio e di soppressione, distruzione o occultamento di targhe e documenti delle auto rubate o rapinate.
Complessivamente sono state sequestrate 32 auto, 64 targhe, carte di circolazione e certificati di proprietà. Le vetture preferite erano, prevalentemente, Fiat 500 e 600, Punto e Panda.
A destare sospetto sono stati alcuni componenti delle vetture – gli stemmi sul cofano, le frecce, i paraurti, la mascherina anteriore – riconducibili a modelli recenti malgrado le targhe collocassero l’immatricolazione a diversi anni addietro.
Durante i controlli è emerso che 39 auto erano provento di frutto e rapina e che i numeri di telaio erano stati contraffatti.