In discussione ieri, nel corso del Consiglio comunale di Aversa, i Tributi e il Piano Finanziario per la determinazione della Tari. Per quest’ultimo tributo, rispetto al 2016, si è avuto un incremento di circa 450mila euro. “Ciò – spiega la consigliera del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Mazzoni – è dovuto alla chiusura dell’Ecotransider e, quindi, a uno smaltimento dei rifiuti biodegradabili in altri siti più lontani e, paradossalmente, al fatto che nell’ultimo anno la differenziata è migliorata del 4% passando dal 48% al 52%. (più si differenzia più costa lo smaltimento). A questo aumento si devono aggiungere altre spese: 208mila euro per il contenzioso, 250mila circa per il costo del personale, che portano la cifra a 13.270.000 circa.
La consigliera Mazzoni in aula ha evidenziato che “le agevolazioni previste per la Tari, sono quasi tutte a vantaggio delle utenze domestiche (360mila su 400mila) penalizzando molto le attività produttive discriminate anche nella tabella delle nuove tariffe Tari per il 2017 (tutte aumentate del 6%). Dalla tabella, infatti, che assegna a ogni attività produttiva un coefficiente finale si evince chiaramente una disparità tra le varie categorie; le banche e gli istituti di credito, pagano per esempio, 10,67 mentre gli studi professionali e gli uffici il 15.84 e i banchi di mercato generi alimentari il 6,10. Si vede chiaramente che la tabella dovrebbe essere rivista”. A tal proposito la minoranza ha presentato emendamento, respinto dalla maggioranza, per la rivalutazione della tabella.
Infine, la pentastellata ha citato costo, previsto nel piano, di circa 45mila euro di macchina lavastrade e lavacassonetti: “Una ‘macchina invisibile’ che mai nessun aversano ha visto per le strade cittadine”, ha detto la consigliera.
“Negli atti non si evincono le percentuali d’imposta ancora da riscuotere (crediti esigibili) e quelli non più recuperabili. Ma forse questo aspetto sarà più chiaro nella discussione sul bilancio”, ha commentato Mazzoni, per poi sottolineare: “Con più di 13 milioni di spesa annuali per i rifiuti e l’igiene urbana, questa città dovrebbe essere uno specchio, chiunque si renderebbe conto che c’è qualcosa che non va”.