Orta di Atella, la scuola “Stanzione” alle giornate del Fai

di Redazione

Sabato 25 e domenica 26 marzo la scuola secondaria di primo grado “Stanzione” di Orta di Atella, insieme alla Direzione Didattica di Orta, agli istituti comprensivi “De Amicis” di Succivo e “Rocco-Cinquegrana” di Sant’Arpino, ha dato vita all’evento culminante del grande progetto “Giornate  Fai di Primavera 2017”, organizzato dal Fai – Fondo Ambiente Italiano e giunto quest’anno alla 25esima edizione.

La dirigente della “Stanzione”, professoressa Arcangela Del Prete, ha considerato irrinunciabile l’adesione della scuola all’iniziativa che ha come presupposto uno degli obiettivi capisaldi del Ptof: l’apertura della scuola al territorio. Fin da gennaio, dunque, d’intesa con gli altri componenti del Consiglio d’Istituto, ha dato il via ad una complessa macchina organizzativa che ha previsto il coinvolgimento di enti locali, di associazioni culturali, di genitori, del mondo cattolico ecc., in un processo continuo di coordinamento e di ottimizzazione, terminato solo con la chiusura dell’evento nel quale i veri protagonisti sono stati gli alunni.

Nelle settimane che hanno preceduto questi due giorni di festa, folklore e cultura, gli alunni, in aderenza con le finalità proprie del Fai e del Ptof della scuola, sono stati preparati dai loro docenti a vivere un’esperienza unica di cittadinanza attiva attraverso la pianificazione e la realizzazione di attività laboratoriali che hanno investito tutti i campi espressivi: linguistico, musicale, teatrale, preceduti da momenti di ricerca e di esplorazione dentro e fuori la scuola che hanno condotto i ragazzi alla conoscenza e alla riscoperta dei luoghi dove è scritta la nostra storia e la nostra identità.

Orta di Atella, come gli altri centri urbani, per due giorni è stata trasformata in una grande officina, un ambiente di apprendimento aperto a tutti i cittadini e ai tantissimi visitatori giunti da ogni parte d’Italia, accolti dagli alunni che, in veste di attori, musicisti, ciceroni ecc., si sono mirabilmente prodigati nella presentazione e nella divulgazione dei tesori culturali, storici, artistici e archittetonici del territorio non tutti facilmente accessibili al pubblico; questi alunni hanno imparato ad amare le loro radici, a cogliere il senso gioioso del folklore, ed a trasmettere con entusiasmo questo amore ad altri giovani ponendosi come esempi da imitare in uno scambio educativo tra pari. Spettacolare è stato il corteo che ha attraversato a suon di tamburi le strade di Orta: alunni musicisti, attori, sbandieratori e ballerini hanno colorato e ravvivato le vie cittadine, ricordando l’importanza di amare e proteggere la propria terra.

“Grazie al Fai – ha dichiarato la dirigente Del Prete nei saluti finali – siamo riusciti a scrutare la magnifica statura artistica dei personaggi della nostra terra ai quali i ragazzi potranno ispirarsi per consolidare la propria creatività, fonte di personalità forte e sana: sono sempre stata convinta che il bello e il sapere sono le vere chiavi per aprire i cuori dei giovani al bene. Ciò è stato possibile grazie all’impegno ed all’entusiasmo di tutti voi: alunni, collaboratori, docenti, genitori, associazioni, rappresentanti politici. Oggi, grandi e piccoli hanno avuto la possibilità di conoscere la vera identità del proprio paese riappropriandosi, finalmente, del proprio territorio. L’entusiasmo di oggi ci spinga domani a fare sempre meglio. I complimenti dei visitatori aprono l’animo e ci inducono a disposizioni sempre più positive risollevandoci dalla fatica dell’impegno: abbiamo dei ragazzi, collaboratori, docenti e genitori veramente meritevoli”.

Un particolare ringraziamento è stato rivolto dalla dirigente ai genitori del Consiglio d’Istituto, per la loro fondamentale collaborazione, e a tutte le famiglie che hanno supportato la scuola in queste due giornate, alle autorità cittadine rappresentate dal sindaco Giuseppe Mozzillo, alla scuola partner Ite “Gallo” di Aversa con la dirigente Vincenza Di Ronza, al parroco della chiesa di San Massimo, don Paolo, ai frati minori del Santuario San Salvatore da Horta, all’attore Pio Del Prete, allo storico locale Andrea Russo, al supervisore artistico Maurizio Cirillo, all’esperto formatore alunni Danilo Del Prete, alla Soul Dance School di Arturo Russo, Maria Sorvillo e Maria Di Giorgio, Accademia Musicale Atellana, alla Pro loco di Orta di Atella, all’associazione La vita al centro, al giornale locale Il Portale,  alla Polisportiva Atellana, all’associazione Noi genitori di tutti, all’associazione Piccole gioie,  alla Ofs-Gifra di Orta di Atella, all’associazione I giovani della Parrocchia di San Massimo e agli sponsor Panificio Pezzella, Nissan,  Bar Splendore, Bar Maccus, Pasticceria Cirillo, Caffè Mozzillo, Autocaserta Srl, Pasticceria Di Costanzo, Emmeci wending sas di Marco Cimmino, Imperoso Tour di Crescenzo Rossi. Un successo meritato, dunque, che premia la dedizione di tutti gli attori coinvolti in questa pregevole iniziativa.

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