Il patrimonio archeologico di Pompei dialoga con l’arte contemporanea in un progetto espositivo pensato per il Madre di Napoli, il museo regionale d’arte contemporanea. ‘Pompei@Madre. Materia archeologica’ è il titolo della mostra, ma anche di un progetto artistico, che porterà alcuni materiali archeologici, raramente esposti, a dialogare con la collezione permanente del museo Madre, a partire dall’estate del 2017.
La novità è stata presentata a Milano al museo del Novecento nell’ambito delle iniziative della Regione Campania per la Bit, la Borsa internazionale del turismo. Nel percorso della mostra esposti materiali che documentano la vita quotidiana di Pompei. All’interno del progetto alcuni artisti saranno chiamati a interpretare in modo contemporaneo i materiali provenienti dalla città antica, realizzando delle opere nuove che andranno a costituire una possibile collezione d’arte contemporanea della Soprintendenza di Pompei.
“Pompei non è una città congelata nel tempo ma nella sua storia è stata sempre sollecitata da trasformazioni, in modo incessante – ha spiegato il direttore generale della soprintendenza speciale di Pompei, Massimo Osanna -. Le generazioni l’hanno ripensata e sempre in modo contemporaneo”.
Per questa mostra Pompei ha aperto i suoi depositi per ritrovare calchi, gessi, materiali che non possono più essere esposti, alcuni di questi in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, che rivivranno nel progetto al museo Madre. “Pompei rimane una materia contemporanea – ha aggiunto il direttore del museo Madre, Andrea Viliani – e questa mostra ce lo ricorda”.
‘Pompei@Madre. Materia archeologica’ “celebra il connubio straordinario tra arte contemporanea e la nostra storia archeologica, artistica e culturale”, ha concluso Nicola Oddati, consigliere di amministrazione di Scabec, Società campana dei beni culturali.