CARINARO. Sabato 26 febbraio, nei locali della scuola materna di Carinaro, si è tenuto un incontro tra una folta rappresentanza di genitori degli alunni frequentanti le scuole elementari e l’amministrazione comunale.
L’appuntamento era stato richiesto dalla gran parte delle mamme degli iscritti, preoccupate da alcune voci riguardanti presunti rallentamenti dei lavori che, a loro dire, avrebbero costretto i figli a frequentare anche per il prossimo anno le lezioni nelle ore pomeridiane. Alla riunione erano presenti oltre al sindaco Mario Masi e gli assessori Maria Grazia De Chiara e Antonio Lisbino, anche l’apparato tecnico e il rappresentante dell’impresa costruttrice. L’edificio delle scuole elementari di Carinaro, valutato dalle apposite commissioni regionali come una scuola in condizioni di precarietà statica, è attualmente interessato da un consistente intervento di adeguamento sismico e di consolidamento.
La complessità dei lavori, come quelli della sostituzione di tutti i solai ed il rafforzamento di tutte le strutture, ha richiesto lo sgombero totale dell’edificio. La completa assenza nel paese di edifici capaci di accogliere 24 aule ha costretto l’amministrazione a ‘sistemare’ gli alunni nella scuola media di Carinaro e nel plesso delle scuole elementari ‘Pecorario’ della vicina Teverola, gentilmente messo a disposizione dal sindaco Biagio Lusini e dalla sua amministrazione.
A parte qualche isolata polemica tra alcune mamme ed i rappresentanti dell’amministrazione, l’incontro è stato proficuo ed utile a fugare ogni dubbio e preoccupazione circa eventuali ritardi della fase di esecuzione dei lavori. Il sindaco Masi, in particolare, documenti alla mano, ha dimostrato che il crono-programma dei lavori è stato fino ad oggi puntualmente rispettato, garantendo che per l’inizio del nuovo anno scolastico gli scolari torneranno nella loro scuola, in un istituto ristrutturato, rinnovato e soprattutto sicuro da un punto di vista statico.
“La sicurezza dei bambini di Carinaro – ha detto il primo cittadino – è un’esigenza primaria. Garantire lo svolgimento delle lezioni in condizioni di assoluta sicurezza merita sicuramente il sacrificio di qualche ora di piscina o palestra pomeridiana. Chi vuole negarlo, vuole fare una sterile polemica”.
A conclusione dell’incontro, una delegazione di mamme, accompagnata dai rappresentanti dell’amministrazione e della struttura tecnica, ha effettuato una visita ai cantieri riscontrando che lo stato di avanzamento dei lavori lascia ben sperare circa il rispetto dei tempi di consegna per la prossime estate.
