Sant’Arpino, Dell’Aversana: “Impegno mantenuto, la Iap è andata via”

di Redazione

Altro impegno mantenuto dall’amministrazione comunale, il 31 marzo 2017 la società che aveva in gestione la riscossione dei tributi ha smontato le tende ed è andata via. La Iap  ha chiuso  l’ufficio di via Togliatti ed ha interrotto il rapporto di lavoro con il comune. Da questo mese il servizio tributi viene curato e gestito dagli impiegati comunali. Era questo un impegno assunto in campagna elettorale dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana che aveva contestato la gestione dell’azienda di Cardito per i disagi creati all’utenza e per l’alto costo dei servizi.

“Risparmieremo 455 mila euro annui. – dichiara il sindaco – Nel corso del suo mandato la Iap è costata alle casse comunali oltre due milioni di euro. Risorse enormi sottratte alla collettività, da oggi faremo tutto con gli uffici e con il supporto di una sola unità, altamente professionale, presa dall’esterno. Abbiamo mantenuta la parola data. Abbiamo eliminato uno spreco”.

Proprio in previsione dell’approvazione del bilancio pluriennale 2017/19 che sarà discusso in consiglio comunale martedì prossimo, verrà esaminato un piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa da cui emerge l’attività per tagliare le spese superflue. Il sindaco Giuseppe Dell’Aversana, che ha la delega a bilancio e tributi, ha tenuto a precisare: “I cittadini, con il nuovo sistema di riscossione dei tributi, risparmieranno anche le spese di notifica e spedizione dell’avviso, inoltre potranno pagare con il modello F24 senza i costi aggiuntivi del bollettino postale. Una vera rivoluzione, che dimostra un modo nuovo di amministrare la cosa pubblica”.

Inizia dunque una nuova era per i tributi nel comune, dopo il quinquennio della Iap che tanti disservizi ha portato nella popolazione e tanti soldi è costata ai contribuenti. Particolarmente monitorata, con il nuovo corso, sarà l’evasione fiscale che in questi anni della Iap è notevolmente aumentata, fino a raggiungere il record del 50% che non è più tollerabile per un comune che si trova con tanti debiti da pagare. In merito, il sindaco dichiara: “Quest’amministrazione intende scovare chi evade soprattutto se fra gli evasori figurano persone che, hanno ricoperto ruoli amministrativi o manifestano in modo lampante la possibilità di pagare”.

Con l’andata via della Iap, si registra anche un’altra sostanziale novità nel campo dei tributi, dopo cinque anni consecutivi finalmente nel 2017 non è aumentata la tassa rifiuti come invece era accaduto nei cinque anni precedenti a causa dei ruoli suppletivi.

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