Napoli – Nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il suo vice Fulvio Bonavitacola hanno presentato le ultime iniziative della Regione in materia di depurazione delle acque.
L’incontro fa seguito alle azioni messe in atto nei mesi scorsi, e alla missione della scorsa settimana a Bruxelles, nella quale per la prima volta insieme, Regione Campania e Governo nazionale, in piena sintonia sui contenuti del piano regionale dei rifiuti, hanno aperto il tavolo con l’Unione Europea per la riduzione/eliminazione della multa comunitaria.
“Abbiamo fatto importanti passi in avanti – ha commentato De Lucae – rispetto alla multa che stiamo pagando per inadempienze del passato. I dati in base ai quali era stata comminata la sanzione sono vecchi. La situazione ora è cambiata su tutti i tre fronti in base ai quali è suddivisa la sanzione (termovalorizzatore, impianti di compostaggio, raccolta differenziata, ndr). Abbiamo dimostrato che quella situazione non c’è più, che è partita la rimozione delle ecoballe e la bonifica delle discariche. La realizzazione degli impianti di compostaggio è stata avviata, la raccolta differenziata va avanti”.
Per De Luca, dunque, ci sono tutte le ragioni per “chiedere perlomeno di attenuare la sanzione” fermo restando che l’obiettivo finale è quello di “farla eliminare definitivamente”. Dal canto suo Bonavitola riferisce che l’incontro si è caratterizzato per “grande attenzione da parte dei funzionari” segnando una “ripresa dei rapporti”. “Il nostro piano segue le direttive europee” sottolinea l’assessore aggiungendo che “sono stati chiesti aggiornamenti su precise tematiche”.
E mentre il governatore annuncia che a breve verrà definito è divulgato il cronoprogramma per la realizzazione dei 22 impianti di compostaggio, Bonavitacola rende noto che ci sarà “un nuovo incontro a Bruxelles” non appena la Regione avrà “approntato un resoconto dei flussi attuali”, sorta di monitoraggio dello stato dell’arte, e una possibile stima dell’andamento in progress.