Un unico polo museale-culturale che veda insieme le tre città fulcro della zona atellana. E’ del Comune di Sant’Arpino il primo atto amministrativo ufficiale per dare vita ad un centro culturale all’interno dello storico Municipio di Atella di Napoli (il Comune sorto in periodo fascista e che vedeva insieme Succivo, Sant’Arpino ed Orta di Atella in seno alla provincia di Napoli, essendo stata, all’epoca, abolita quella di Caserta) con il trasferimento del Museo Atellano e di quello civico di Sant’Arpino.
“Alle promesse – ha dichiarato il sindaco di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana che è anche il presidente della conferenza dei Comuni Atellani – seguono i fatti. Dopo le due stupende giornate Fai, torna la storia al centro del nostro agire politico. Martedì sera il consiglio comunale di Sant’Arpino ha approvato un accordo di programma da sottoscrivere con il Polo Museale della Campania. L’ex Municipio di Atella di Napoli ha finalmente una destinazione condivisa. I tre comuni atellani, comproprietari dell’immobile, Orta, Succivo e Sant’Arpino d’intesa con il Polo Museale della Campania si sono impegnati a trasformarlo in museo e sala convegni. Verranno trasferiti i reperti archeologici del museo civico di Sant’Arpino e quelli del museo archeologico di Succivo. Unico contenitore per valorizzare meglio tutto, con sala espositiva per mostre e convegni a servizio dei tre enti”.
Il primo cittadino di Sant’Arpino evidenzia anche che “con questo atto amministrativo torna a vivere la storia nella bellezza artistica di un monumento abbandonato, con questo accordo di programma saremo più credibili come istituzioni, sarà più facile calamitare finanziamenti regionali ed europei. Ora attendiamo l’approvazione dei consigli comunali di Succivo con il sindaco Gianni Colella ed Orta di Atella con il sindaco Giuseppe Mozzillo Poi, a metà maggio, nella storica cornice del vetusto monumento sottoscriveremo tutti e quattro soggetti istituzionali questo storico accordo che dimostra la voglia di rinascita del territorio Atellano”.
In contemporanea il sindaco di Sant’Arpino ha messo in moto l’iter per la ripresa degli scavi archeologici situati alla spalle dell’edificio destinato ad ospitare il museo unico, salito alla ribalta della opinione pubblica in occasione delle recenti Giornate Fai che in provincia di Caserta hanno visto protagonista proprio i comuni Atellani.