Via Carmignola e la “fogna morta”: protesta dei residenti

di Antonio Taglialatela

CARINARO. Sembrava che l’urbanizzazione di via Carmignola, strada periferica di Carinaro, al confine con Gricignano, fosse ormai un problema risolto. E invece non è così.

Alcuni residenti della zona, con in testa l’imprenditore Nicola D’Angelo, hanno mostrato alle nostre telecamere la situazione in cui versa la strada dove un tratto di canale fognario,lungo 25 metri, è completamente isolato dalla rete pubblica.

Succede, in pratica, che in caso di pioggia questo canale si riempie in poco tempo e l’acqua esonda dal tombino, allagando la strada e provocando voragini, come quella che proprio in questi giorni è oggetto di lavori. Ma la questione non riguarda solo l’acqua piovana: il tratto “morto” riceve anche gli scarichi dei servizi igienici delle abitazioni e, di conseguenza, i residenti sono costretti a ricorrere a proprie spese ad una ditta di espurghi per svuotare il canale dai materiali organici. Dunque, un allarme non solo per la sicurezza stradale e la staticità degli edifici, ma anche igienico-sanitario.

Ma perché questo canalerisulta “interrotto”? “Non sappiamo darci una spiegazione, né tantomeno fino ad oggi qualcuno ce l’ha data dal Comune”, spiega D’Angelo, che aggiunge: “Questa è una zona di nuova espansione ma praticamente viviamo in condizioni da terzo mondo, visto che non possiamo nemmeno utilizzare i servizi igienici nelle nostre case”.

L’appello, dunque, al sindaco e all’amministrazione comunale affinché si renda al più prestofunzionale il trattofognario, sia per consentire ai residenti di vivere in condizioni normali e di non sostenere spese per l’espurgo, che per evitare sprechi di denaro pubblico, poiché riempire una voragine che si ripresenterà alla prossima pioggia è certamente inutile.

Sotto le immagini video:

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Redazione
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