Aversa – “Siamo al paradosso dei paradossi. Dilettanti allo sbaraglio quei consiglieri comunali che firmano un emendamento su una tematica oggetto di delega del loro assessore di riferimento, Michele Galluccio, che presenta un emendamento che gli viene bocciato e poi non lo ripresenta in cambio di cosa o perché non è più importante?”. Marco Villano, capogruppo consiliare del Partito Democratico, alla vigilia della seduta di Consiglio comunale che approverà il bilancio preventivo 2017, preannunzia quali saranno i temi del dibattito e il giudizio che viene dato dall’opposizione del documento contabile.
I riferimenti iniziali sono relativi all’emendamento dei consiglieri comunali di “Forza Aversa” (i dissidenti di Forza Italia) con il quale si chiede di utilizzare le economie del mancato servizio di mensa scolastica per potenziare i servizi sociali di competenza comunale, materia al quale è delegato il loro assessore Paolo Galluccio. Mentre Michele Galluccio non ha ripresentato, come aveva annunziato in un primo momento, un emendamento (già bocciato in Consiglio all’unanimità) per acquistare contenitori per potenziare la raccolta differenziata in attesa dell’espletamento della gara per l’assegnazione del servizio di igiene urbana, che si preannunzia lungo, considerato i tempi della Stazione unica appaltante.
“Per non parlare – continua l’esponente del Pd – di un bilancio vuoto, nullo, dove spiccano solo gli incomprensibili 200 mila euro per la redazione del Piano Urbanistico Comunale. Un bilancio che poteva essere migliorato utilizzando le economie della mensa per abbassare l’addizionale Irpef. Si potevano utilizzare le economie per il personale per acquistare le compostiere con l’obiettivo di ridurre al minimo le tonnellate portare in discarica e quindi consentire una diminuzione della tariffa rifiuti”.
Villano passa, poi, dall’esame dello strumento contabile 2017 agli altri importanti temi sul tappeto e continua: “Parcheggi e strisce blu? Avevo scommesso che non avrebbe partecipato nessuno a quella gara. Vorrei sapere se ho vinto o perso. Dal punto di vista dell’urbanistica, il regolamento sugli standard lo stiamo ancora aspettando mentre il piano traffico è ancora a zero e potrei continuare. Quindi, il dato amministrativo è praticamente zero”.
Accanto all’attività amministrativa c’è anche quella politica, attualmente movimentata per la maggioranza. Da qui le dichiarazioni dell’ingegnere aversano sul tema: “Politicamente è sotto gli occhi di tutti la guerra tra chi porta avanti un percorso tracciato dall’ex sindaco Giuseppe Sagliocco e chi era ed è contro quel percorso. Ci sono forti responsabilità sulle dimissioni dell’assessora al Bilancio Francesca Sagliocco da parte di chi ha spinto lei a dimettersi e chi non l’ha difesa (sindaco) pur avendola indicata e nominata. E, adesso, si aprirà il mercato per i posti vacanti in giunta. Poveri noi, poveri aversani. Noi stiamo provando a mettere le cose a posto con emendamenti e proposte. Poi non ci venissero più a dire che siamo poco costruttivi”.
Per la cronaca, il Partito Democratico con i suoi quattro consiglieri comunali (oltre al capogruppo Villano: Alfonso Golia, Elena Caterino e Paolo Santulli) ha presentato 70 emendamenti. Alcuni seri, relativi soprattutto al campo delle politiche sociali, altri apertamente ironici o provocatori come quello con il quale si prevede l’acquisto di una gondola o di un mezzo anfibio per far fronte agli allagamenti di piazza Vittorio Emanuele in caso di forti piogge.