Generazione Futuro ricorda le “Foibe”

di Emma Zampella

Alfonso BraccianoCARINARO. Generazione Futuro ricorda il dramma delle “Foibe”: un’ulteriore occasione per meditare circa la gravità dei crimini susseguitisi dopo la seconda guerra mondiale.

Il circolo politico sottolinea in una nota, la necessità di ricordare questa immane tragedia: “La data scelta per il ‘Giorno del Ricordo’ è stata il 10 Febbraio. Ricordare le Foibe e gli esuli di Istria e Dalmazia per noi giovani è anche un’occasione importante, è un ulteriore monito della coscienza umana contro la reificazione della persona umana, lo svuotamento della sua dignità che il XX secolo ha più volte vissuto, con i miti politici della razza e del nazionalismo etnico”.

Con questo spirito Generazione Futuro Carinaro si riunirà con quanti condividono il desiderio di ricordare infoibati ed esuli, per la visione di video inerenti le poche denunce pubbliche negli anni del dopoguerra sul dramma degli italiani in Istria e Dalmazia, che ha cercato così di infrangere quel muro di omertà che per troppo tempo ha reso tali eventi appannaggio culturale di una sola parte politica, quando invece essi appartengono alla memoria collettiva di tutta la Nazione.

Il coordinatore cittadino di, Alfonso Bracciano, dichiara inoltre che “tutti i crimini possano unire in un comune sentimento il nostro Popolo, senza far passare in secondo piano un altro periodo taciuto che racconta la storia delle Foibe. Ricordare è un dovere soprattutto per vicende così vicine a noi nel tempo, ma di cui ancora oggi si conosce poco e troppo si tace. Il nostro è un invito a far conoscere questa tragedia italiana a chi non ne ha mai sentito parlare e a chi non ha trovato nei libri di storia il capitolo “foibe” e a chi non ha mai avuto una risposta alla domanda ‘Cosa sono le foibe?’”.

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