SANTARPINO. Scuola, tanta arroganza e poca sensibilità Atto II. Questo il titolo del nuovo volantino firmato dal coordinamento cittadino del Pd.
Atto II perché, come sottolineano i democratici santarpinesi, dopo un anno nulla è cambiato per quanto riguarda le politiche scolastiche della giunta Di Santo.
Siamo al secondo atto spiegano dal Pd di una farsa che si replica ogni anno alla riapertura delle scuole dopo le vacanze estive. Il novello Gelmini, con arroganza e menefreghismo, non ha ancora predisposto tutti gli interventi per garantire il corretto avvio delle lezione del nuovo anno scolastico 2010-2011.
Con linsensibilità e lincapacità che caratterizza questi amministratori della domenica, senza alcuna programmazione sulla politica scolastica, non si pongono nemmeno il problema su come i nostri bambini e ragazzi potranno rientrare nelle loro aule senza banchi, né sedie e con bagni in cattive condizioni igienico-sanitarie, alimentando forti dubbi sulla possibilità di poter iniziare le lezioni con regolarità. Abbiamo il dovere di informare i nostri concittadini-genitori che, per la presunzione e lignoranza di chi ci amministra, vi è il serio rischio che i piccoli alunni della primaria dellIstituto Comprensivo V. Rocco saranno costretti ad arrangiarsi per poter iniziare le lezioni.
E ricordate la sede del Comitato dei Diritti dellInfanzia? (il Comitato dei Diritti dellInfanzia) e la biblioteca dei bambini? Ebbene, cari concittadini, tutto smantellato e distrutto! La biblioteca dellinfanzia, regalata nel natale del 2007 a tutti i bambini della scuola elementare, è ormai in disuso e non è ancora possibile sapere che fine farà la sede del Codi. Ospiterà unaltra aula scolastica? Come sembra abbia dato la propria disponibilità il Presidente del Codi, o cosaltro? E che fine ha fatto la casa dei bambini? Una ludoteca che, con anni di sacrifici e soldi spesi, rappresentava uno dei pochi casi nella nostra provincia di strutture pubbliche destinate al servizio dellinfanzia e degli adolescenti, è andata totalmente distrutta.
Praticamente, concludono dal Pd questi amministratori allo sbaraglio in meno di tre anni hanno smantellato e distrutto ogni programmazione dedicata a creare una città a misura di bambino, così come ci era stato riconosciuto dallUnicef. I soliti incapaci e bugiardi.